Sporcizia e degrado causati dai tagli alla raccolta dei rifiuti, pulizia cittadina e decoro urbano
Siamo stati raggiunti da centinaia di famiglie e studenti che vivono nella nostra città e hanno documentato (con le foto in allegato che porteremo in Consiglio Comunale) l’inaccettabile degrado urbano in cui versano ampie zone di Perugia. Quelli documentati nelle immagini sono gli spazi pubblici di fronte alle case, alle scuole, ai luoghi di lavoro dei nostri concittadini. Proprio loro hanno più volte sollecitato la Giunta che, secondo quanto affermano, ha ignorato la loro voce e le loro legittime richieste.
Da un anno a questa parte le risorse per il decoro urbano, la pulizia di strade e piazze, la raccolta dei rifiuti e lo svuotamento dei cassonetti e la pulizia sono state drasticamente ridotte, alcuni servizi sono stati addirittura azzerati. Inoltre la scelta di delegare la pulizia, nonché, lo svuotamento dei cestini delle aree verdi, dei parchi cittadini e dei giardini storici alle associazioni territoriali sta causando gravi disagi alla popolazione. Infatti anche le stesse associazioni lamentano le difficoltà nell’assolvere a tutti gli obblighi, sovradimensionati rispetto alle loro forze, e imposti unilateralmente dall’amministrazione comunale nella convenzione per adottare le aree verdi, i parchi cittadini e i giardini storici.
Giusto un anno fa, proprio dagli stessi scranni oggi silenziosi e sordi alle richieste dei cittadini, si giustificavano i tagli con l’imminente e sostanzioso taglio alla Tassa sui Rifiuti per il 2015 ad oggi rimangono i tagli ai servizi, ma la TARI non solo non è stata ridotta, ma addirittura aumentata. Il tutto per ritrovarsi con uno stato indecoroso di accumulo di rifiuti, degrado e sporcizia che a Perugia non si era mai visto: oltre al danno anche la beffa.
Un sistema che non funziona, a cui si sommano insostenibili tagli alle risorse e il danno ai cittadini che non hanno avuto le agevolazioni promesse, ma addirittura l’aumento della tassazione: una miscela esplosiva i cui effetti negativi sono sotto gli occhi di tutti, come dimostrano le foto.
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PREMESSO CHE:
- L’attuale Giunta comunale ha ridotto drasticamente lo svuotamento dei cassonetti e dei cestini, ridotto la raccolta dei rifiuti, effettuato tagli sulla pulizia delle strade, sospeso molti servizi collegati al decoro urbano e alla pulizia cittadina.
- L’assessore competente ha, inoltre, scelto di delegare la manutenzione, la pulizia, nonché, lo svuotamento dei cestini delle aree verdi, dei parchi cittadini e dei giardini storici alle associazioni territoriali. Queste non riescono ad assolvere a tutti questi obblighi, sovradimensionati rispetto alle loro forze, e imposti unilateralmente dall’amministrazione comunale per adottare le aree verdi, i parchi cittadini e i giardini storici.
VALUTATO CHE:
- I tagli a servizi essenziali come lo svuotamento dei cassonetti ha portato all’accumulo dei rifiuti, non sempre peraltro chiusi in modo ermetico, lungo le strade, la cui igiene risulta visibilmente compromessa dal taglio del servizio.
- L’accumulo dei rifiuti è evidente anche nei parchi cittadini, meta privilegiata da anziani e bambini, dai cui cestini strabordano sporcizia.
- Anche la pulizia delle strade e dei marciapiedi è stata ridotta con causando fenomeni di degrado e causando evidenti disagi ai cittadini.
- I tagli a tutti questi servizi fondamentali legati alla pulizia della città e al decoro urbano hanno causato disservizi ai cittadini, senza che a questi disagi abbiano portato alla riduzione imposte comunali pagate dai perugini.
CONSIDERATO CHE:
- Il Comune di Perugia ha sospeso la convenzione con GESENU per i servizi relativi alla pulizia di tombini, caditoie e fontane cittadine.
- In diverse zone della città, sia nel centro storico che nelle frazioni, si segnalano problemi riguardanti la mancanza di pulizia di tombini e caditoie. Le temperature elevate di questi mesi vanno ad acuire il problema, causando cattivi odori e miasmi per la macerazione di materiale organico sotto le griglie.
- Al contempo, a causa del materiale organico accumulato nelle caditoie e nei tombini, si profila il forte rischio che il drenaggio urbano per il quale questi manufatti sono stati progettati ed installati venga meno, causando allagamenti stradali a seguito di piogge.
- Lo stesso problema legato a cattivi odori e miasmi evidenziato per tombini e caditoie si riscontra anche nelle fontane cittadine, in quanto le acque di ricircolo non risultano sufficientemente igienizzate. Inoltre, sempre a causa delle scarse manutenzioni, le fontane storiche sono spesso spente a causa dei guasti.
PRESO NOTO CHE:
- I lavoratori della GESENU stanno portando avanti una protesta sulle questioni sollevate in questo ODG e hanno già indetto due scioperi in pochi giorni per affermare le loro rivendicazioni.
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE:
- A rivedere le scelte amministrative sulla raccolta dei rifiuti, la pulizia cittadina e il decoro urbano che stanno causando degrado urbano e sporcizia in tutte le zone della città di Perugia.
- A ripristinare i servizi di pulizia sopra detti, eseguiti da personale qualificato e con strumenti appositi.