Sostegno al progetto 18+uno e all’associazione Fuori dall’Ombra
In molti non lo conoscono, ma il progetto 18+uno è una punta di diamante delle nostre politiche sociali che ci porta all’avanguardia a livello nazionale.
Negli anni le esperienze di residenzialità sociale hanno dato ottimi risultati riconosciuti sia dagli operatori, che dai ragazzi, che dalle istituzioni. Il combinato dell’esperienze di residenzialità sociale con il progetto educativo individuale hanno garantito un efficace percorso di crescita dei ragazzi.
Da circa quattro anni è stata costituita l’associazione “Fuori dall’Ombra” (F.d.O.), che nasce dalla volontà di alcuni operatori sociali di fornire risposte ai ragazzi neo maggiorenni fuoriusciti, o mai entrati, nel sistema socio assistenziale pubblico.
Il progetto in oggetto scaturisce, sia dalla volontà di dare continuità educativa ad alcuni ragazzi passati attraverso il circuito dei servizi gestiti delle cooperative sociali nel Comune di Perugia (vedi comunità educative, il servizio di assistenza educativa domiciliare, etc.), sia dalla consapevolezza che non esiste, ad oggi, nessuna tutela per questi ragazzi una volta raggiunta la maggiore età.
Alla seduta di oggi hanno partecipato il Presidente ed i componenti dell’Associazione FdO per illustrare la situazione in cui attualmente versa l’Associazione. Massimiliano Cendella ha riferito che l’Associazione attualmente risiede in centro storico in un appartamento concesso gratuitamente dalla Curia, mentre tutte le altre spese sono a carico dell’Associazione stessa. In passato FdO ha ricevuto dei contributi da parte del Comune di Perugia, soprattutto per favorire l’inserimento lavorativo dei ragazzi, ma queste risorse attualmente non sono state prorogate. Dunque l’Associazione ha rivolto un appello a tutte le Istituzioni locali, affinchè le stesse possano programmare qualche forma di sostegno all’attività di FdO, visto che attualmente il gruppo ha bisogno di tutto per poter proseguire il proprio percorso.
Finora l’Associazione conta circa 15 ragazzi, pervenuti al suo interno da varie esperienze personali ed oggi impegnati in diverse attività e lavori socialmente utili, con l’obiettivo di raccogliere qualche risorsa per andare avanti. “Credo che sarebbe importante sostenere la nostra Associazione perchè i ragazzi, facendone parte, evitano di stare per strada senza alcuna speranza per il futuro”.
Gli stessi ragazzi, molti dei quali con alle spalle esperienza di vita particolarmente dolorose, hanno confermato che l’Associazione sta dando loro una grossa mano; ciò consente ai giovani di risiedere in un’abitazione vera e propria, evitando di rimanere da soli nelle strade, col rischio di cadere in errore. L’obiettivo di tutti, infatti, è di potersi concedere una speranza per il futuro, contribuendo in qualche modo anche a sostenere la società tramite la pratica dei lavori socialmente utili. Il Presidente di FdO ha inoltre riferito che spesso i ragazzi stanno all’interno dell’Associazione fino a quando non raggiungono la piena autonomia. Ed anzi, in alcuni casi, alcuni di loro rimangono nel gruppo anche dopo aver sviluppato percorsi di vita e lavorativi autonomi. Il problema attuale è che FdO è bloccata sulle nuove accoglienze, perchè non riesce a sostenere i costi dell’ingresso di altri ragazzi, perchè mancano le opportunità di lavoro.