Ringraziamenti della nuova presidente dell’Umbria, Catiuscia Marini
Catiuscia Marini, candidata del centrosinistra, è il nuovo presidente della Regione Umbria. L’ex sindaco di Todi ha ottenuto il 57.24% dei voti pari a 257.458 voti. Fiammetta Modena (Pdl e Lega Nord) ha ottenuto il 37.7% pari a 169.568 voti. Paola Binetti dell’Udc ha ottenuto il 5.05% pari a 22.756 voti.
Ringrazio molto tutti voi che con convinzione mi avete sostenuto, con un consenso deciso alla mia persona e alla coalizione di centrosinistra.
Un risultato molto positivo che dà forza alle nostre proposte di governo e alla spinta per le necessarie riforme da realizzare nei prossimi anni.
E’ stata una campagna elettorale molto intensa, con numerosi incontri nelle città e nei comuni dell’Umbria che mi ha permesso di incontrare tante persone, cogliendo fino in fondo la preoccupazione derivante dalla crisi economica e dalla conseguente disoccupazione, ma anche le tante eccellenze e la straordinaria operosità della nostra Umbria.
Il risultato elettorale ci consegna la responsabilità di governare l’Umbria in questa nuova fase con la capacità di sostenere le imprese nella ripresa, di favorire le politiche del lavoro, di dare forza all’innovazione investendo sulla formazione, la scuola, l’Università e la ricerca.
Sono consapevole delle responsabilità che mi attendono e delle aspettative degli umbri: non mi spaventano le sfide che affronterò con impegno e concretezza nell’azione di governo.
Voglio ringraziare i candidati e le candidate ed i partiti del centrosinistra che si sono impegnati nella campagna elettorale ed hanno contribuito positivamente al risultato elettorale.
Agli eletti in Consiglio regionale va il mio augurio per un proficuo lavoro nell’interesse dell’Umbria, auspicando un confronto costruttivo tra maggioranza ed opposizione.
Agli umbri tutti un ringraziamento per la stima e la fiducia, e cercherò sempre di affrontare le sfide con coraggio e responsabilità per un’Umbria sempre più forte, aperta e solidale.
Grazie a tutti e tutte.
Ora sarò il Presidente di tutti.