Un nuovo asilo nido al Residence Chianelli per i 25 anni del Comitato per la Vita
Pochi giorni fa, in occasione del convegno tenutosi al Residence Chianelli per i primi 25 anni di attività del Comitato per la Vita, è stata lanciata l’idea di realizzare un asilo nido limitrofo alla struttura sul modello di quello aziendale e territoriale presente alla Perugina.
La nuova struttura rappresenterebbe una buona azione amministrativa per la città: andrebbe incontro alle madri e ai padri dipendenti dell’azienda ospedaliera di Perugia, alle famiglie residenti nel territorio di San Sisto e consentirebbe di alleggerire le graduatorie di tutto il Comune di Perugia. Non ci rimane che trasformarlo da una buona idea alla realtà.
Di seguito il testo integrale della proposta:
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“VALUTATO CHE:
- Il Comitato per la vita “Daniele Chianelli” è un’associazione che nasce a Perugia, il 26 Ottobre 1990, per opera di un gruppo di genitori che, avendo vissuto la dolorosa e sconvolgente esperienza della malattia dei propri figli, ha sentito l’esigenza d’intervenire in maniera più diretta nel realizzare attività di supporto alla struttura pubblica e di dover essere al fianco di chi soffre e lotta per la vita. Gli scopi principali del Comitato per la Vita Daniele Chianelli sono il sostegno della cura, l’assistenza sociale e psicologica dei pazienti bambini e adulti che sono ricoverati presso il reparto di Ematologia e Onco-ematologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, nonché fornire un’assistenza globale alle loro famiglie che li assistono per tutto il decorrere della loro malattia.
- Le attività di supporto che sono elencate in questa relazione vengono svolte sia all’interno del Reparto di Oncoematologia Pediatrica, dove opera un equipe multidisciplinare, sia nel Day Hospital Ematologia che all’interno del Residence Daniele Chianelli, la struttura, composta da trenta appartamenti, che ospita i pazienti e i loro familiari, senza alcun costo di affitto.
- Venticinque anni di Amore e di Solidarietà concreta che, grazie al prezioso aiuto di artigiani, industriali, commercianti , liberi professionisti e volontari, hanno permesso di donare alle Aziende Ospedaliere complessivamente circa tre milioni di euro in apparecchiature varie e ristrutturazioni ( ristrutturazione e sostegno al Reparto di Pediatria Onco Ematologica , Day Hospital dell’Ematologia costruzione del Centro Trapianti “Andrea Fortunato”, acquisto di un Centro mobile di rianimazione (Autoambulanza), un Acceleratore Lineare, Ecografi e altre attrezzature ); di erogare un milione di euro per la Ricerca (in borse di studio e investiti nel CREO- Centro Ricerche Emato-Oncologiche)
- Ricerca che, grazie alla collaborazione tra l’Istituto di Ematologia dell’Università di Perugia, diretta dal professor Brunangelo Falini e l’Istituto Weizmann di Israele diretto dal prof. Yair Reisner ha portato alla realizzazione di una tecnica innovativa per effettuare il trapianto di midollo osseo anche da soggetti non compatibili elevando la nostra piccola Regione ai massimi livelli internazionali. Grazie a questa nuova procedura, nata a Perugia nel lontano 2001, pazienti adulti e bambini, sono guariti da una malattia non altrimenti curabile neanche nei più prestigiosi Centri Ematologici nazionali ed internazionali.
- Il Comitato ha contribuito alla realizzazione, del Centro Trapianti “Andrea Fortunato”, area di degenza destinata a trapianti di cellule staminali e al trattamento di patologie acute, comprensiva di 40 stanze, ciascuna ad un letto e tutte dotate di accorgimenti per ridurre al minimo le infezioni di origine ambientale.
CONSIDERATO CHE:
- In occasione del convegno tenutosi al Residence Chianella per i primi 25 anni di attività del Comitato per la Vita è stata manifestata la volontà di realizzare un asilo nido limitrofo alla struttura sul modello di quello aziendale e territoriale presente alla Perugina.
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE:
- A sostenere la progettualità finalizzata alla realizzazione di un nuovo asilo nido che rappresenterebbe una buona azione amministrativa per la città, andando incontro alle madri e ai padri dipendenti dell’azienda ospedaliera di Perugia, alle famiglie residenti nel territorio di San Sisto e consentendo di alleggerire le graduatorie del Comune di Perugia.”