Perugia Viva, proposte amministrative per locali, musica, cultura e giovani
Il centro storico della nostra città non può vivere solo di grandi eventi, manifestazioni e concerti. Serve socialità anche nella quotidianità, nella vita di tutti i giorni.
Per questo abbiamo presentato “Perugia Viva”, un pacchetto di proposte amministrative semplici ed efficaci:
- applicazione della delibera sull’autorizzazione per locali in centro storico, rilascio delle licenze di pubblico spettacolo e revisione della zonizzazione acustica, potete scaricarla qui: Perugia Viva, determina su locali in centro storico, licenze di pubblico spettacolo e zonizzazione acustica
- riduzione della tassa di occupazione di suolo pubblico e rimodulazione delle aree in base alle presenze, potete scaricarla qui: Perugia Viva, riduzione della tassa di occupazione di suolo pubblico
- attuazione della delibera sulla mobilità studentesca e sperimentazione della mobilità notturna, potete scaricarla qui: Perugia Viva, mobilità studentesca e mobilità notturna
- attivazione di una Card unica per accesso illimitato a tutti i musei, monumenti, mezzi di trasporto pubblici e mobilità alternativa, sul modello della Mantova Card, potete scaricarla qui: Perugia Viva, card unica per accesso illimitato a musei, monumenti, mezzi di trasporto pubblico e mobilità alternativa
Due delibere del pacchetto sono già state approvate dallo scorso Consiglio Comunale, durante la precedente amministrazione: quella sull’autorizzazione per i locali in centro con licenza di pubblico spettacolo e di revisione della zonizzazione acustica (la n. 34 del 7 aprile 2014) e quella sulla mobilità studentesca (la n. 48 del 15/03/2010), che prevedeva il coinvolgimento dei rappresentanti degli Studenti delle superiori ed universitari, prezzi scontati su biglietti e abbonamenti, agevolazioni fiscali per i giovani usufruiscono dei mezzi pubblici rispetto ai mezzi privati.
Si tratta di capire a che punto è la loro attuazione: è impensabile che oggi i locali del centro storico non possano ospitare concerti o se li fanno arrivano subito i vigili a multarli.
Per quanto riguarda, invece, la rimodulazione delle aree e la riduzione della tassa di occupazione di suolo pubblico in centro, abbiamo chiesto la modifica del regolamento comunale dividendo il centro storico in due categorie (Ia e Ib) inserendo tutte le vie, piazze, strade e corsi del centro storico nella categoria Ib, tranne Via Baglioni, Via Biordo Michelotti, Via Cavallotti, Via Danzetta, Via Danti, Piazza Italia, Piazza Matteotti, Via Maestà delle Volte, Via Mazzini, Piazza Morlacchi, Piazza IV Novembre, Via Rossi Scotti e Corso Vannucci. Per la categoria Ia si propone di mantenere le tariffe attuali, mentre per la categoria Ib saranno ridotte del 25% rispetto a quelle attualmente vigenti per le minori presenze in quelle aree.
Rispetto alla proposta di attivazione della mobilità notturna nei fine settimana, abbiamo sottolineato che ogni volta che questo tipo di mobilità viene sperimentato, come in occasione dei grandi eventi e delle manifestazioni, riscontra un grande successo, ultima dimostrazione i 30mila passeggeri sul minimetrò in occasione del concerto in centro. Segno che l’esigenza c’è.
Infine, abbiamo proposta una Card unica che unisca mobilità e cultura sull’esempio di Mantova, Capitale Italiana della Cultura quest’anno come lo è stata Perugia lo scorso anno. Si prevede la possibilità con la stessa card di avere l’ingresso in tutti i musei e monumenti cittadini e contemporaneamente usufruire illimitatamente dei mezzi di trasporto pubblico e di mobilità alternativa.
Su tutte queste proposte, che sono tante ma hanno un obiettivo comune cioè di rivitalizzare il centro storico, ci aspettiamo risposte concrete perché lo chiedono gli operatori e i gestori, i giovani e e gli studenti, gli imprenditori e i cittadini.