Perugia, studiata per studiare – Linee guida per una città campus naturale
In questi anni ho sempre lavorato con le associazioni studentesche e con i rappresentanti degli studenti per costruire una città a misura di studente. Con il tempo alcuni risultati sono arrivati, non ultimi i biglietti multicorsa scontati a 0,90 centesimi per gli studenti e gli abbonamenti ai mezzi pubblici agevolati per gli universitari (https://www.tommasobori.it/mobilita-studentesca-biglietti-multicorsa-scontati-a-090-centesimi-e-abbonamenti-agevolati/) e la sperimentazione della Mobilità Notturna (https://www.tommasobori.it/approvata-la-sperimentazione-della-mobilita-notturna/)
Ma le singole azioni non bastano, vanno portate avanti delle politiche per lo studio complessive che interessino sia gli studenti universitari che quelli delle superiori. Per questo abbiamo approvato in Commissione Cultura, con 10 voti a favore (maggioranza) e 5 contrari (opposizione) il documento “Perugia studiata per studiare: linee guida per una città campus naturale” che potete scaricare QUI.
Nel testo, dopo aver ricordato la secolare vocazione universitaria della città di Perugia, si pongono alcuni obiettivi concreti. Il primo concerne l’orientamento degli studenti con la finalità di ampliare le azioni di informazione e di comunicazione rivolte a scuole ed utenti. Si passa poi ai corsi di preparazione e simulazioni per i test d’ammissione, con l’idea di coordinare l’organizzazione degli eventi tra tutte le scuole. Terzo punto: Cercalloggio, facile, etico, sicuro. Il progetto propone di mettere in contatto gli studenti italiani e stranieri che sono interessati ad affittare un alloggio in città, rispondendo a criteri di qualità e sconfiggendo il mercato nero.
Studenti disabili: linea guida per garantire a questi soggetti una particolare attenzione nei propri percorsi di studio.
Accesso al web e wi-fi: integrazione tra i due sistemi, predisposti da Comune ed Università, per una migliore accessibilità alla rete.
Carte per convenzioni ed agevolazioni: integrazione delle varie tessere disponibili per una migliore accessibilità ai servizi.
Trasporto pubblico e mobilità alternativa: si prevede di tenere in costante conto le necessità degli studenti, principali fruitori dei sistemi di trasporto, confermando nel contempo le agevolazioni sugli abbonamenti e gli sconti sui biglietti, ma anche sperimentando nuove soluzioni come la Mobilità Notturna (allungamento orari minimetrò).
Biblioteche ed aule studio: ampliamento orario di accesso alle biblioteche, incentivazione della presenza delle aule-studio.
Eco-studenti: consolidamento di tutte le politiche tese alla salvaguardia dell’ambiente, con particolare riferimento ai criteri della raccolta differenziata.
Salute e benessere: molteplici i progetti proposti, dal cosiddetto “fuori salute” (Afas-Adisu), alla riattivazione del servizio medico ambulatoriale per studenti fuori sede, per finire con il servizio di consultazione psicologica.
Collegi e mense: conferma degli investimenti per la costruzione, riqualificazione e recupero degli edifici adibiti a collegi e mense.
Impianti sportivi ed aree verdi: far conoscere alla popolazione studentesca le decine di impianti sportivi e le aree verdi presenti in gran numero in città, promuovendo nel contempo le associazioni sportive e mettendole in contatto con gli studenti.
Teatri, cinema, musei: Fare cultura e confermare le agevolazioni per gli studenti per il loro arricchimento culturale.
Ultimo punto, il portale web e social network: inserire nel portale del Comune una parte dedicata alle politiche per lo studio ed attivare un account nei principali social network per poter raggiungere gli studenti sia italiani che stranieri.
Per leggere il documento completo questo è link: https://www.tommasobori.it/wp-content/uploads/2014/01/Perugia-studiata-per-studiare.pdf