Perugia Sotterranea: strutturazione del percorso di speleologia urbana

Attraverso una mozione apposita Tommaso Bori propone di organizzare un evento fisso, denominato “Perugia sotterranea” per far conoscere a cittadini e turisti i percorsi sotterranei della città.

Secondo il consigliere del PD, sulla scorta di quanto già avviene in altre realtà umbre come Orvieto o Narni, questa sarebbe un’occasione per ampliare l’offerta turistico-culturale della città.

Di seguito la mozione:

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PREMESSO CHE:

– La città di Perugia assieme a quella di Assisi e dei territori limitrofi è candidata a Capitale Europea della Cultura, insieme ad altre importanti città storico-artistiche italiane. Per raggiungere questo traguardo vanno messe in campo tutte le capacità di innovazione in campo culturale e di scoperta o ri-scoperta del bello nelle sue svariate forme. Il settore del turismo e della cultura sono due volani di crescita e sviluppo fondamentali per la nostra città, non solo in campa economico in cui rappresentano un importante indotto, ma anche in campo sociale ed aggregativo.

VALUTATO CHE:

– In molte città italiane, tra cui alcune umbre come Narni ed Orvieto, è presente all’interno dell’offerta turistico/museale la possibilità di visitare fondamenta, percorsi e passaggi sotterranei. A seguito di una adeguata pubblicizzazione, anche tramite web, l’iniziativa ha riscosso grande successo sia tra i cittadini che tra i turisti, tanto da farla diventare un attrattiva culturale e turistica grazie ad un appuntamento fisso e non sporadico. (es. NarniSotterranea – http://www.narnisotterranea.it/, OrvietoUnderground – http://www.orvietounderground.it/)

– Negli scorsi anni anche nella nostra città è stata organizzata dal Gruppo Speleologico – Club Alpino Italiano di Perugia un interessante percorso di speleologia urbana con un itinerario che passava dal Pozzo Etrusco in Piazza Danti, ai sotterranei della Cattedrale di S. Lorenzo in Piazza IV Novembre, alla postierla della Conca di Via Appia e al Rifugio Antiaereo di Viale Indipendenza, tra antichi acquedotti e resti di antiche strade etrusche. L’iniziativa era denominata “Perugia Sotterranea” e promossa da Comune di Perugia, Fondazione PerugiAssisi 2019, Provincia di Perugia e Agenzia del Demanio. (Locandina in allegato)

RITENUTO CHE:

– L’offerta culturale, storica, architettonica, museale e paesaggistica fuori dal comune e dal ordinario, come quella presente nel percorso di speleologia urbana di “Perugia Sotterranea”, rappresenta una opportunità in più nel progetto per la candidatura di PerugiAssisi 2019 a Capitale europea della Cultura. L’itinerario sotterraneo già proposto negli scorsi anni può diventare un’attrattiva turistica e una meta caratterizzante la città di Perugia, come già avviene in altri comuni, e può essere un’occasione di riscoperta della storia e dei luoghi della propria città per tutti i cittadini, giovani e meno giovani.

Il CONSIGLIO COMUNALE impegna l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE:

– A verificare, nel più breve tempo possibile, con i soggetti organizzatori (Gruppo Speleologico – Perugia, Club Alpino Italiano – Perugia) ed i soggetti promotori (Fondazione PerugiAssisi 2019, Provincia di Perugia, Agenzia del Demanio) l’opportunità di strutturare un evento fisso, non sporadico o occasionale, e adeguatamente pubblicizzato, anche tramite il web e i social network, che riguardi un percorso di speleologia urbana, allargando anche l’itinerario presente fino ad oggi (Pozzo Etrusco in Piazza Danti, ai sotterranei della Cattedrale di S. Lorenzo in Piazza IV Novembre, alla postierla della Conca di Via Appia e al Rifugio Antiaereo di Viale Indipendenza) denominato “Perugia Sotterranea”.