Passaggio al Free/Libre/Open Source Software in collaborazione con il Centro Competenza Open Source della Regione Umbria
Bori (PD) firma l’interrogazione dedicata al tema del assaggio al Free/Libre/Open Source Software in collaborazione con il Centro Competenza Open Source della Regione Umbria. Il consigliere di maggioranza ha riferito che tempo fa il Consiglio ha approvato una delibera sull’open source, chiedendo di attivare una collaborazione sul punto con la Regione Umbria. Ricordando i vantaggio del software libero rispetto a quelli a pagamento offerti dalle multinazionali, Bori ha chiesto: 1) quale sia la versione del pacchetto microsoft office utilizzata dall’Amministrazione e quali i costi d’acquisto delle licenze; 2) lo stato di attuazione della delibera consiliare citata; 3) se esista la volontà di passare al software gratuito.
L’Assessore Ferranti ha evidenziato che l’Amministrazione crede in questa materia ed è fortemente impegnata sul punto. “La collaborazione con la Regione è in atto da tempo e ci ha consentito di effettuare importanti sperimentazioni del servizio sul sistema comunale, con esiti positivi, ma anche con qualche problematica. E’ emerso, infatti, che gli atti adottati dal Comune utilizzano un applicativo della microsoft che non è presente nel sistema open. Dunque la migrazione completa al sistema libero richiede ancora una certa riflessione per evitare un passaggio ad oggi costosoâ€
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Di seguito l’interrogazione:
CONSIDERATO CHE:
– Il Consiglio Comunale ha discusso ed approvato la delibera quadro sul Free/Libre/Open Source Software chiedendo di attivare una stretta collaborazione con il Centro Competenza Open Source della Regione Umbria.
– Il software libero è gratuito ed offre pacchetti di servizi ormai sovrapponibili a quelli offerti a pagamento dalle multinazionali, riducendo anche i rischi collegati a virus e spyware.
– L’acquisto delle nuove versioni del software (sistemi operativi e applicativi per l’ufficio) rappresenta una spesa ingente sul totale della spesa informatica, con costi che si sommano a quelli sostenuti per l’acquisto dell’hardware.
VALUTATO CHE:
– L’Umbria è stata la prima Regione in Italia a dotarsi di una legge che normasse in maniera specifica la migrazione della Pubblica Amministrazione verso il software FLOSS e per l’adozione di formati di dati aperti attraverso il finanziamento di progetti. La stessa legge ha istituito, analogamente ad altre Regioni, il Centro di Competenza Open Source con lo scopo di valutare e monitorare lo stato di attuazione dei progetti sottomessi e offrire una collaborazione sul tema.
– Il progetto è in linea con le azioni amministrative messe in atto dalla Giunta, con le politiche prospettate in sede di Commissioni Consiliari e Consiglio Comunale, con le prese di posizione del Sindaco e con le linee programmatiche per la città votate dalla maggioranza.
SI INTERROGA il Sindaco e la Giunta:
– Su quale sia la versione dominante del pacchetto Microsoft Office utilizzata nell’amministrazione comunale di Perugia e quale sia il costo dell’acquisto delle licenze per l’aggiornamento del software.
– Sullo stato di attuazione della Delibera del Consiglio Comunale in tema di Free/Libre/Open Source Software (FLOSS) e sulla collaborazione con il Centro Competenza Open Source della Regione Umbria (CCOS).
– Sulla volontà di migrare verso il software libero e gratuito, quanto meno per il pacchetto di applicativi per ufficio, modernizzando i programmi con versioni più aggiornate e risparmiando fondi da reinvestire nella alfabetizzazione informatica del personale dell’amministrazione comunale e dei cittadini di Perugia.