Ordine del Giorno su Manifestazione e Rievocazioni Storiche
– Le rievocazioni e le manifestazione storiche sono un aspetto fondante del senso di identità e di appartenenza che anima la cultura locale dell’Umbria. Le stesse sono presenti in vari centri della regione, hanno caratterizzazioni molto eterogenee e sono dotate di un buon livello di spettacolarità .
– Le rievocazioni e le manifestazione storiche non solo hanno forti elementi di coinvolgimento da parte della popolazione cittadina e regionale, ma sono anche funzionali al mantenimento del folklore e delle tradizioni locali.
– Le rievocazioni e le manifestazione storiche, con il passare del tempo, sono riuscite ad attrarre l’attenzione e la curiosità dei turisti, andando così a costituire differenti filoni di sviluppo economico e turistico, oltre che culturale e sociale. Negli anni si è andato formando un pubblico di attenti osservatori che, una volta selezionati gli eventi più interessanti, si sposta a seconda dei periodi in cui avvengono le manifestazioni e dell’offerta che le rievocazioni storiche offrono al pubblico.
RILEVATO CHE:
– In varie zone dell’Umbria numerosi comuni celebrano da tempo eventi di varia natura, per lo più organizzati e promossi da enti autonomi e specifiche associazioni, come ad esempio:
• Il Mercato delle Gaite di Bevagna
• La Giostra della Quintana di Foligno
• Il Calendimaggio di Assisi
• La Festa dei Ceri di Gubbio
• Il Corpus Domini di Orvieto
• I Giochi de le Porte di Gualdo
• Il Palio delle barche di Passignano
• La Fuga del Bove di Montefalco
• L’Infiorata di Spello
• La donazione della Santa Spina di Montone
• Il Palio dei Terzieri di Città della Pieve
• La Corsa all’Anello di Narni
– Il Comune di Perugia non ha una propria manifestazione cittadina di carattere storico che lo qualifichi, sia utile ad attrarre la specifica tipologia turistica e sia funzionale alla partecipazione cittadina, nonostante i numerosi episodi di carattere storico avvenuti in città che avrebbero potuto portare a sviluppare rievocazioni di questo tipo.
CONSIDERATO CHE:
– La città ed il comprensorio che si candidano ad essere Capitale Europea della Cultura non può prescindere da questo filone di manifestazioni storiche e culturali che riscuoto un notevole successo nei confronti di un pubblico vasto ed in continua crescita.
– È obbiettivo dell’amministrazione, come delineato nelle linee programmatiche di mandato del sindaco, sviluppare la filiera che promuove manifestazioni ed eventi tesi a valorizzare il nostro patrimonio storico, culturale, ambientale, paesaggistico, artistico e a porlo in sinergia con iniziative enogastronomiche, commerciali e turistiche.
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:
– Ad attivare nel più breve tempo possibile un gruppo di consultazione a cui prendano parte i rappresentanti delle principali manifestazioni e rievocazioni storiche presenti sul territorio umbro, oltre che invitare i referenti della Regione Umbria e delle due Provincie di Perugia e Terni.
– A valutare la programmazione, tramite il suddetto gruppo di consultazione, di una manifestazione in cui la città di Perugia svolga il ruolo di vetrina regionale, in linea con il suo essere capoluogo di regione, ed ospiti le rappresentanze delle numerose manifestazioni e rievocazioni storiche all’interno di varie zone del centro storico più adatte per caratteristiche. Concentrando così in un solo luogo ed in un dato periodo le varie iniziative e permettendo non solo alla comunità regionale, ma anche ai turisti arrivati per l’occasione, di conoscere in una sola volta tutte le differenti manifestazioni e rievocazioni storiche umbre, potendole poi calendarizzare per visitarle in futuro nella propria città originaria.
Tomma , questa misà che te la rubo….ci pensavo anche io , neanche a Marsciano non c’è niente di questo tipo , se non il palio dei somari a castiglione della valle :-)))))))))) Complimenti per l’iniziativa.
A presto.
Gionata