Integrazione reti WiFi libere, accessibili e gratuite
Via libera, con 24 voti a favore, ovvero l’unanimità  per la mozione, presentata dal consigliere del P.D. Bori sul tema dell’integrazione delle reti wifi. Con l’atto Bori ha proposto di impegnare l’Amministrazione:
- a promuovere la copertura wifi degli uffici amministrativi e delle zone limitrofe consentendo l’accesso ai cittadini di Perugia alla rete in maniera gratuita così da permettere l’acquisizione di informazioni, la comunicazione via web, l’utilizzo dei servizi on line e telematici della P.A., in particolare rendendo vissute, dunque sicure, prima di tutto zone di interesse sociale come centro storico, piazze, parchi ed aree produttive;
- ad integrare le reti wifi presenti sul territorio comunale ed offerte da enti, istituzioni ed associazioni sotto un’unica rete civica cittadina considerando questa una priorità amministrativa per lo sviluppo tecnologico, turistico, culturale ed economico della città ;
- a proporre alle associazioni ed organizzazioni che rappresentano le forze culturali, sociali, economiche e commerciali del centro storico di istituire una hiperlan con accesso diretto ad uno specifico portale in grado di offrire a cittadini, pendolari, studenti e turisti informazioni sull’acropoli.
Prisco (PdL) ha sottolineato che l’opposizione aveva sostenuto quanto oggi richiesto nella mozione già in sede di commissione consiliare, perchè si tratta di un servizio che va in direzione dello sviluppo della città . “Crediamo che siano utili queste iniziative per favorire la crescita economica di Perugia e per presentarsi all’avanguardia sotto il profilo dell’accoglienza universitaria, turistica e culturale. Inoltre la realizzazione delle reti a basso costo contribuirà , altresì, a rivitalizzare quei luoghi oggi preda della criminalità , rendendoli più sicuriâ€.
Tommaso Bori torna ad occuparsi del potenziamento delle reti Wifi nel Comune di Perugia attraverso un’apposita mozione. Nel documento il consigliere del P.D., dopo aver ripercorso le tappe salienti dell’evoluzione della materia, propone all’Amministrazione cittadina di integrare le reti esistenti sotto un’unica rete cittadina, proponendo nel contempo alle associazioni di Perugia di istituire una “hiperlan†in modo da fornire ai cittadini, turisti e studenti tutte le informazioni sull’acropoli.
Di seguito la mozione:
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Valutato che:
– L’Università degli Studi di Perugia offre già a tutti gli studenti, i ricercatori, i professori, i tecnici e i dipendenti l’accesso gratuito alla rete wireless presente nelle Facoltà , nelle Biblioteche, nelle sedi universitarie e negli uffici amministrativi.
– L’Università per Stranieri di Perugia si è appena dotata di una rete WiFi con accesso consentito a tutti gli studenti, al personale docente e tecnico-amministrativo negli spazi dotati di copertura, ovvero Palazzo Gallenga, Palazzina e Palazzina Prosciutti.
– Il Comune di Perugia nel quadro del progetto “Sveglia Italia!”, iniziativa promossa da Wired.it di Condé Nast per promuovere la diffusione del Wi-Fi nel nostro Paese, ha installato due antenne WiFi che permetteranno di collegarsi a internet gratuitamente e senza fili. Tutti coloro che accederanno gratis alla Rete del Comune potranno usare gli stessi username e password per entrare in tutti gli altri 149 network presenti in tutta Italia che fanno parte dell’iniziativa. Un apparecchio sarà collocato sopra Palazzo dei Priori, l’altro nella piazza di Monteluce.
– Per i bassissimi costi della tecnologia, il Wi-fi è la soluzione principale per il digital divide, che esclude numerosi cittadini dall’accesso alla banda larga. A tal fine diverse comunità amatoriali al mondo sono nate per promuovere e realizzare reti wireless libere (Wireless community network).
– Negli ultimi anni, alcune province e amministrazioni comunali hanno avviato progetti per la realizzazione di reti civiche con tecnologia Wi-Fi. Tipicamente le reti realizzate sono di proprietà pubblica, mentre la loro gestione è affidata ad un concessionario privato. Popwifi (www.popwifi.it) offre la copertura di quasi tutto il nord Italia (principalmente Veneto, Emilia Romagna, Trentino, Friuli-Venezia Giulia, ecc) identificata come stabilità e qualità ottima. La città italiana che più fermamente prosegue l’intendimento di una rete wi-fi è Milano, avvantaggiata dal fatto che in sede di concessione della cablatura a fibra ottica, il comune si era riservato il diritto di usufruire della rete. Le reti collegano le pubbliche amministrazioni del territorio locale e forniscono un accesso diffuso alla banda larga in quelle zone in cui gli operatori nazionali non intendono investire per via degli alti costi (es. frazioni isolate o territori montuosi).
Il CONSIGLIO COMUNALE impegna l’AMMINISTRAZIONE a:
1) Promuovere la copertura WiFi degli uffici amministrativi e delle zone limitrofe consentendo l’accesso ai cittadini di Perugia alla rete in maniera gratuita così da permettere l’acquisizione di informazioni, la comunicazione tramite web, l’utilizzo dei servizi on-line e telematici della Pubblica Amministrazione.
2) Integrare le reti WiFi già presenti sul territorio comunale ed offerte da enti, istituzioni ed associazioni sotto una unica Rete Civica cittadina, come da esempi portati nell’annuale rapporto del Censis “Città Digitali in Italia”.
3) Proporre alle associazioni ed organizzazioni che rappresentano le forze culturali, sociali, economiche e commerciali del Centro Storico di Perugia di istituire una hiperlan con accesso diretto ad uno specifico portale in grado di offrire ai cittadini, ai pendolari, agli studenti ed ai turisti informazioni sull’acropoli tanto di tipo storico-artistico-architettonico, eno-gastronomico, commerciale, culturale, ludico-ricreativo e di spettacolo, quanto di servizi della pubblica amministrazione come trasporto pubblico, mobilità alternativa, aree verdi, servizi igienici, impianti sportivi, uffici relazioni con il pubblico e punti informativiâ€.