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21
Mar

Mozione per la copertura ADSL e l’abbattimento del Digital Divide

adsl

E’ stata approvata, con 29 voti a favore, la mozione presentata dai consiglieri Tommaso Bori (P.D.) e Carlo Castori (PdL) sul tema della “copertura Adsl e Banda Larga” nel Comune di Perugia.

Nell’atto i proponenti, sottolineata l’importanza della banda larga quale fattore di crescita economica ed occupazionale di un territorio, hanno chiesto di impegnare l’Amministrazione “a pianificare una rapida e completa copertura del territorio comunale che consenta l’abbattimento del digital divide (ossia il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione e chi ne è escluso in modo parziale o totale) e l’accesso reale dei cittadini del Comune di Perugia alla banda larga (cioè la trasmissione e ricezione dati, inviati e ricevuti simultaneamente in maggiore quantità, sullo stesso cavo o mezzo radio), con particolare attenzione verso le frazioni che sono più esposte al rischio di isolamento informativo, nonostante ospitino importanti aree produttive e commerciali”.

Castori, integrando l’illustrazione di Bori, ha chiarito che quella evidenziata nella mozione è una carenza presente nel territorio perugino da colmare in ogni modo possibile, ma ha altresì sottolineato alcuni dati positivi: tra tutti l’ormai prossima installazione del sistema wi-fi in 22 punti della città, grazie al recente accordo stipulato dal Comune.

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banda-largaAttraverso una mozione Tommaso Bori e Carlo Castori invitano l’Amministrazione Comunale ad attivarsi onde pianificare sull’intero territorio comunale un progetto che consenta a tutti i cittadini di accadere alla linea adsl ed alla banda larga. I due consiglieri, rispettivamente di maggioranza e opposizione, ritengono tale intervento necessario onde evitare che qualche frazione, specie quelle maggiormente esposte al rischio di isolamento informatico, rimangano prive di servizi ritenuti essenziali.

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Di seguito la mozione:

VALUTATO CHE:

– Il digital divide è il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione (in particolare personal computer e internet) e chi ne è escluso, in modo parziale o totale. I motivi di esclusione comprendono diverse variabili: condizioni economiche, livello d’istruzione, qualità delle infrastrutture, differenze di età o di sesso, appartenenza a diversi gruppi etnici, provenienza geografica. Oltre a indicare il divario nell’accesso reale alle tecnologie, la definizione include anche disparità nell’acquisizione di risorse o capacità necessarie a partecipare alla società dell’informazione.

– In telecomunicazioni il termine ADSL (acronimo dell’inglese Asymmetric Digital Subscriber Line) indica una classe di tecnologie di livello fisico, appartenenti a loro volta alla famiglia xDSL, utilizzate per l’accesso digitale ad Internet ad alta velocità di trasmissione su doppino telefonico, cioè nell’ultimo miglio della rete telefonica (o rete di accesso), mirate al mercato residenziale ed alle piccole-medie aziende. All’interno della famiglia di tecnologie DSL, ADSL è caratterizzata dalla larghezza di banda asimmetrica: da 640 kb/s a diverse decine di Mb/s in download e da 128kb/s a 1 Mb/s in upload. Questa asimmetria si adatta al traffico generato dall’utenza residenziale, ma ha anche ragioni tecniche e commerciali.

– In informatica con la dizione banda larga ci si riferisce in generale alla trasmissione e ricezione dati, inviati e ricevuti simultaneamente in maggiore quantità, sullo stesso cavo o mezzo radio. Nell’ambito della teoria dei segnali questo termine è usato per indicare i metodi che consentono a due o più segnali di condividere la stessa linea trasmissiva. A volte questa espressione è usata come sinonimo di una linea Adsl, che utilizza lo stesso doppino per voce e dati, ma tale identificazione non corrisponde all’uso operato nei documenti ufficiali a livello europeo e nemmeno all’uso dei primi operatori del settore.

CONSIDERATO CHE:

connessione-internet– La diffusione della banda larga è considerata un fattore di crescita economica e occupazionale di un Paese, una velocità minima di connessione è un requisito tecnico irrinunciabile per la diffusione di molti servizi. La disponibilità di una connessione a banda larga è praticamente indispensabile in qualunque sede di lavoro che richieda un’interazione via Internet con l’esterno, in particolare aziende di import/export come quelle che caratterizzano il nostro territorio. Inoltre le imprese non servite dalla banda larga subiscono una perdita di produttività, legata al tempo richiesto per svolgere attività che impegnano molto meno i concorrenti serviti da una connessione veloce.

– A inizio 2011, una famiglia italiana su due non ha un collegamento internet, solo una su tre possiede un collegamento ADSL, il numero di italiani del tutto privi di copertura on line è di 2,3 milioni. Un numero che raggiunge quota 23 milioni (il 38% della popolazione) se si considera la banda larga.

Il CONSIGLIO COMUNALE impegna l’AMMINISTRAZIONE a:

– Pianificare una rapida e completa copertura del territorio comunale che consenta l’abbattimento del digital divide e l’accesso reale dei cittadini del Comune di Perugia alla banda larga, con particolare attenzione verso le frazioni che sono più esposte al rischio di isolamento informatico, nonostante ospitino importanti aree produttive e commerciali.