MENSE: basta con l’arroganza e la superficialità di Waguè e Calabrese, i genitori vanno ascoltati non offesi
Non posso che essere molto preoccupato da come la Giunta sta gestendo la questione delle mense scolastiche del Comune di Perugia.
Dall’inizio l’assessore Waguè non solo non ha ascoltato le richieste delle associazioni dei genitori e dei comitati mensa, ma si è spinto anche ad attaccarli a mezzo stampa con dichiarazioni fuori luogo. A lui si è aggiunto l’assessore Calabrese con gravi dichiarazioni, definendo “ILLEGALI” le convenzioni firmate quest’anno dal Sindaco Romizi e aggredendo con violenza i genitori che fanno volontariato civile sostenendo “Perché mai dovrei fidarmi di una mamma ignota che va a fare la spesa al suo supermercato sotto casa?”.
Entrambi gli esponenti della Giunta Romizi dimostrano soltanto arroganza e superficialità: i comitati mensa, oltre a vigilare sulla raccolta delle rette, riescono a garantire la qualità del cibo per tutti i bambini risparmiando per la scuola. Ogni anno investono su attività formative, culturali, ricreative, su servizi accessori, come l’acquisto di beni e libri, fino a prodotti di primaria necessità come sapone e carta igienica che dovrebbero essere garantite dal Comune.
Per questo motivo, in qualità di vice-presidente della Commissione Consiliare competente, ho appena depositato la richiesta di audizione delle associazioni dei genitori e dei comitati mensa perché ritengo che vadano rispettati e non offesi, dopo averli ascoltati proporremo una soluzione innovativa e qualitativamente avanzata con la partecipazione e il controllo dei genitori.
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Di seguito il testo integrale:
VISTO:
– L’allegato con le questioni sollevate dai genitori dei bambini delle Scuole di Perugia nel loro comunicato stampa sottoscritto da tutti i rappresentanti delle associazioni e dei comitati mensa che, grazie all’attuale convenzione del Comune di Perugia, riescono a garantire i migliori prodotti per il cibo di qualità dei loro figli accompagnandoli ad importanti risparmi economici che vengono reinvestiti in progetti scolastici, attività formative, beni e servizi.
VALUTATO CHE:
– L’assessore Calabrese, con affermazioni molto preoccupanti e di assoluta gravità, ha dichiarato “ILLEGALI” le convenzioni firmate quest’anno dal Sindaco Romizi e stipulate dai dirigenti del Comune di Perugia, oltre che aver sostenuto, in maniera offensiva, durante il Consiglio Comunale “Perché mai dovrei fidarmi di una mamma ignota che va a fare la spesa al suo supermercato sotto casa?”.
– L’assessore Waguè ha avanzato in maniera unilaterale il piano di gestione delle mense scolastiche del Comune di Perugia, attaccando anche con un’aggressività fuori luogo i genitori.
– I rappresentanti delle associazioni dei genitori e dei comitati mensa hanno richiesto di essere ascoltati per chiarire le loro posizioni, partecipare alle scelte e dialogare con l’amministrazione.
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:
– A procedere all’audizione nella Commissione Consiliare competente dei presidenti delle associazioni dei genitori e dei comitati mensa per ascoltare le loro proposte ed avviare un percorso di partecipazione.
– A relazionare in Commissione ed in Consiglio Comunale sull’ipotesi di esternalizzazione della gestione delle derrate alimentari e sul modello di sviluppo dei servizi socio-educativi nella sua totalità, ad oggi sostenuti dalle associazioni e dai comitati mensa.
– A modificare la proposta avanzata in maniera unilaterale dall’assessore Waguè sul piano di gestione delle mense scolastiche sostituendola con ipotesi alternative, innovative e di partecipazione comunitaria concertate con le associazioni dei genitori e i comitati mensa.