L’impegno nel Consiglio degli Studenti

di Daniele Chiappini – BLOG

Nell’ultima riunione del CDS abbiamo portato all’ordine del giorno molteplici questioni, tutte importanti, ma una particolarmente sentita. La questione dell’aumento delle tasse univeritarie.

Secondo quello che ci era stato detto, l’Università degli Studi di Perugia in quanto virtuosa non avrebbe risentito troppo dei tagli del ministero e non avrebbe quindi aumentato le tasse se non di quanto previsto a seguito dell’inflazione e comunque solo vincolando l’aumento a maggiori servizi per gli studenti.

A quanto pare il governo invece sta rivedendo i criteri per cui un’università e virtuosa e rischiamo quindi di essere tagliati fuori; onde evitare ammanchi di cassa quindi l’università ha deciso di proporre delle TASSE DI FACOLTA’, ovvero tasse diverse da facoltà a facoltà con differenza nel tetto iponibile, per cui le facoltà scientifiche potranno avere tasse con un massimo pari a 100 € mentre per quelle umanistiche il tetto sarebbe stato di 50€. A questo si sommerebbe un aumento globale di 70 € per studente + 10 € da destinare al CLA.

Risultato: aumento di tasse fino a 130€ per le facoltà umanistiche e fino a 180€ per quelle scientifiche.

Nonostante diversi tentativi di non parlare della questione perchè “non avevamo la legittimità” o perchè “non ci era pervenuta una proposta ufficiale” alla fine siamo riusciti a far passare la linea che gli studenti sono contrari alle Tasse di facoltà, e ci opporremo a ogni tipo di tassazione ulteriore.

Un primo risultato lo abbiamo ottenuto poichè il senato accademico che doveva deliberare l’aumento delle tasse alla fine non ne ha nemmeno discusso in attesa della soluzione della questione.

Non è una vittoria, ma quantomeno un 1-1 fuori casa… e così i gol valgono doppio :D

Per quello che riguarda le altre questioni, abbiamo votato all’unanimità la richiesta di utilizzare contenitori di raccolta differenziata, lampadine a risparmio energetico, rompigetto nei rubinetti, in tutta l’università, i collegi e le mense…

Abbiamo poi presentato una richiesta di accogliere gli studenti Aquilani che hanno avuto problemi dopo il terremoto in modo da permettergli di sostenere esami a Perugia, ma risultando come se li avessero sostenuti a L’Aquila e abbiamo richiesto di non tassare gli studenti di L’Aquila che sono iscritti all’Università di Perugia.

Ultima richiesta è stata di pubblicare i curriculum dei professori e le valutazioni che fanno gli studenti con le schede di valutazione…