La Costituzione a tutti i maggiorenni: “NESSUNA PATINA DI POLVERE SU QUESTE PAGINE, E’ UN TESTO VIVO CHE PARLA AI GIOVANI DI SPERANZA E DI FUTUROâ€
Il Comune di Perugia invierà a tutti i ragazzi perugini che compiranno nel 2011 18 anni, quindi diventando maggiorenni, una copia della Costituzione italiana. Duemila copie sono già state stampate. I destinatari sono 1420, di cui 689 femmine e 731 maschi; tra loro, anche 111 stranieri. L’iniziativa si inquadra nelle manifestazioni organizzate dall’ Amministrazione comunale per partecipare alla celebrazione del 150/° anniversario della proclamazione dell’ Unità d’Italia.
A questo proposito il sindaco Boccali ha deciso di invitare il presidente Napoletano a Perugia per il prossimo XX Giugno. “Sarebbe un regalo graditissimo – ha detto – la visita di Napolitano, che in questi tempi problematici considero un assoluto punto di riferimentoâ€.
Il sindaco per parlare oggi di questa iniziativa del Comune nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori ha invitato il Prof. Mauro Volpi, giurista, costituzionalista di fama e membro laico, nel periodo 2006-2010, del CSM. Il sindaco ha spiegato che l’idea di inviare una copia della Costituzione ai ragazzi che diventeranno maggiorenni è nata ascoltando il
discorso di fine anno di Napolitano, che era rivolto soprattutto alle generazioni più giovani ed alla necessità che queste occupassero un ruolo centrale nella vita politica italiana, ma anche ricordando la “strenua difesa che il Presidente della Repubblica ha sempre fatto dei valori e dei principi della Carta costituzionaleâ€.
Una testo, secondo il sindaco, giovane ancora oggi nonostante sia nato più di 60 anni fa. Una Costituzione, come ha scritto Boccali nell’ introduzione al libretto, è attuale “se scrive i principi fondamentali e fondativi di una Nazione. Se, frutto, come quella italiana, di storie politiche, culture, visioni istituzionali e sociali diverse, riesce comunque a trovare una mediazione virtuosa nella volontà di portare a sintesi i Valori condivisi degli italiani e dare loro una legge in cui tutti possono riconoscersiâ€. Altro tema che sta particolarmente a cuore al sindaco, e che è all’origine della decisione di inviare una copia della Carta costituzionale ai ragazzi perugini, è che si tratti di “un testo vivo, immerso più nella cronaca che nella storia, qualcosa che parla prima di tutto ai giovani perché vi sono ricorrenti la speranza, il senso del futuro, la voglia di costruire, che sono prerogative innanzi tutto dei giovani. Non c’è nessuna patina di polvere, su queste pagineâ€.
Il Prof. Volpi ha sottolineato le ragioni per le quali è importante conoscere il testo della Costituzione italiana, riassumendo quanto da lui scritto nella prefazione: perchè è frutto di una mediazione alta, virtuosa, delle diverse culture politiche italiane del dopoguerra; perché è un testo rivolto al futuro, “presbite, perché guarda lontanoâ€; perché vi sono scritti i principi supremi, che ne rappresentano l’ essenza e non sono quindi modificabili neppure con il procedimento previsto per la revisione della Costituzione; perché è tutt’altro che vecchia, dimostrando anzi di sapersi bene adattare al mutamento delle condizioni politiche e sociali del Paese. La Costituzione, ha concluso Volpi, “non ha bisogno di essere stravolta, ma di essere aggiornata con revisioni puntuali e specificheâ€. Tra queste, il Prof. Volpi ha citato la rivalutazione di un Parlamento dal ruolo oggi mortificato, che deve invece essere reso meno pletorico. Ma l’impianto di fondo, per Volpi, “resta sempre validoâ€.