Azioni coordinate delle Forze dell’Ordine nel contrasto al narcotraffico, alla lavorazione degli stupefacenti e allo spaccio di droga
Il tema della sicurezza e del contrasto al narco-traffico è stato al centro dell’interrogazione presentata da Tommaso Bori. Il consigliere del P.D. ha evidenziato che sono stati siglati vari accordi tra Forze dell’Ordine, Istituzioni ed Enti Locali per migliorare lo stato di ordine e pubblica sicurezza nella Città di Perugia tramite la prevenzione, il contenimento e il contrasto dei vari fenomeni criminali legati al mondo della droga.
Tuttavia, nonostante l’impegno di Istituzioni ed Enti Locali, il fenomeno del narcotraffico, della lavorazione di stupefacenti e dello spaccio delle droghe rimane una problematica prioritaria che genera sempre maggiore insicurezza tra i cittadini.
Per porre un freno a tale situazione, pertanto, Bori ha interrogato l’Esecutivo circa la necessità di sollecitare nelle sedi opportune, quali il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e il Gruppo di lavoro per la Sicurezza, la predisposizione di azioni congiunte e coordinate delle Forze dell’Ordine per il contrasto al narcotraffico, la lavorazione della droga e lo spaccio di stupefacenti, anche tramite iniziative simboliche nei luoghi di spaccio quotidiano nel centro storico nelle ore di maggior affluenza di giovani, studenti e cittadini, sul modello delle numerose operazioni pianificate dalla Guardia di Finanza in località simbolo quali Cortina, Courmayeur, Forte dei Marmi, Milano e Roma che hanno avuto un riscontro molto positivo.
Il Sindaco Boccali ha risposto agli interrogativi, sottolineando che già dal 2008 l’Amministrazione ha informato le istituzioni nazionali della necessità di intensificare la lotta allo spaccio di droga. Ciò è avvenuto, in particolare, all’atto della firma del patto con l’allora Ministro Maroni, quando proprio Boccali manifestò l’opportunità di dotare le forze dell’ordine di più uomini, con l’obiettivo di contrastare a fondo i fenomeni dello spaccio e della presenza sul territorio di cittadini stranieri irregolari.
“Negli ultimi mesi sono stati raggiunti risultati importanti, con operazioni sul campo che confermano il fenomeno, ma anche la forte presenza delle forze dell’ordine. Ciò non è ancora sufficiente e mi auguro che l’arrivo a Perugia del reparto anticrimine in Questura possa portare ulteriori risultatiâ€.
Il Sindaco ha espresso preoccupazione, poi, per l’annunciata riduzione di risorse sia economiche che umane voluta dal Governo nazionale soprattutto con riferimento all’arma dei Carabinieri. Tuttavia i vertici del corpo citato hanno espresso la volontà di non ridurre il personale per l’attività di controllo del territorio, ma di puntare ad ottenere una riduzione delle risorse operando sul mero accorpamento delle caserme.
“Siamo, comunque, sempre disponibili ad incontrarci con le forze dell’ordine per ogni tipo di collaborazione ed, in particolare, per condividere ipotesi di riorganizzazione sul territorio. Ma sempre con l’obiettivo di non procedere contestualmente ad alcuna riduzione del servizioâ€.
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Di seguito l’interrogazione integrale:
CONSIDERATO CHE:
-Sono stati siglati vari accordi tra Forze dell’Ordine, Istituzioni ed Enti Locali per migliorare lo stato di ordine e pubblica sicurezza nella Città di Perugia tramite la prevenzione, il contenimento e il contrasto dei vari fenomeni criminali legati al mondo della droga.
-Con il Patto per la Sicurezza (2008) e il Patto per Perugia Sicura (2011) è stata garantita la video-sorveglianza e l’illuminazione notturna delle zone più colpite dal fenomeno dello spaccio, è stata inoltre istituita la Polizia di Prossimità ed il Nucleo di Prossimità costituite da poliziotti, carabinieri e vigile di quartiere per garantire il presidio territoriale.
-Sono stati attivati piani di coordinamento delle attività e scambio delle informazioni tra Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale e Provinciale, costituendo anche piani di intervento congiunti e dispositivi di vigilanza nelle 24h.
VALUTATO CHE:
-Nonostante l’impegno di Istituzioni ed Enti Locali il fenomeno del narcotraffico, della lavorazione di stupefacenti e dello spaccio delle droghe rimane una problematica prioritaria che genera sempre maggiore insicurezza tra i cittadini.
– Molti cittadini lamentano il costante spaccio di stupefacenti, spesso insistente e molesto, in zone specifiche della nostra città , in particolare nel centro storico, anche a ridosso dei presidi delle Forze dell’Ordine e che, tuttavia, rimane impunito.
Si interroga l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE riguardo:
-La necessità di sollecitare nelle sedi opportune, quali il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e il Gruppo di lavoro per la Sicurezza, delle azioni congiunte e coordinate delle Forze dell’Ordine per il contrasto al narcotraffico, la lavorazione della droga e lo spaccio di stupefacenti, anche tramite iniziative simboliche nei luoghi di spaccio quotidiano nel centro storico nelle ore di maggior affluenza di giovani, studenti e cittadini, sul modello delle numerose operazioni pianificate dalla Guardia di Finanza in località simbolo quali Cortina, Courmayeur, Forte dei Marmi, Milano e Roma che hanno avuto un riscontro molto positivo.