Mobilità, viabilità, parcheggi e mensa della Facoltà di Medicina e Chirurgia e Azienda Ospedaliera
In una corposa e dettagliata interrogazione, il Consigliere Bori (PD) mette in luce i numerosi problemi che affliggono attualmente tutti i soggetti presenti nell’area dell’ospedale S. Maria della Misericordia e della Facoltà di Medicina, ossia circa 4000 studenti universitari che si aggiungono ai docenti ed al personale sia dell’Ateneo che dell’azienda ospedaliera. Problemi che sono molteplici e tutti collegati al grande sovraffollamento dell’area in questione
“Sovraffollamento – ha precisato Bori presentando l’interrogazione – oggi reso ancora maggiore dal recente trasferimento nella stessa zona delle Segreterie universitarie”.
Molteplici le criticità sollevate dal Consigliere del PD, a partire dalla mobilità, dalla mensa, dal collegamento con il quartiere di San Sisto fino alla viabilità. Sulla mobilità Bori ha sottolineato che la fermata e lo stazionamento dei BUS dell’APM sono concentrati sostanzialmente solo in una parte, quella alta, dell’area, creando uno squilibrio nell’occupazione di spazi.
Riguardo alla mensa universitaria che non c’è, Bori ha spiegato come i 4000 studenti che hanno diritto a tale servizio, siano costretti a mangiare ai Bar privati o alle macchinette.
Circa il collegamento con il limitrofo quartiere di San Sisto “trasformatosi da zona operaia a zona universitariaâ€, Bori ha rilevato che “lo spostamento verso di esso è davvero difficile, visto la situazione di isolamento in mancanza anche di percorsi pedonali, rendendo così complicato l’integrazione della comunità studentesca con i residenti e la stessa reperibilità di alloggi per gli universitari iscritti a Medicinaâ€.
C’è infine la situazione, attualmente carente, della viabilità nella zona che “rende difficile anche l’uscita dall’areaâ€, problema collegato a quello dei parcheggi insufficienti.
Tutti questi temi sollevati da Bori nell’interrogazione hanno portato ad una “divisione dei compiti†tra i vari Assessori, ognuno dei quali ha risposto per la parte di specifica competenza.
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L’Assessore TARANTINI ha spiegato, circa la mensa, che “l’Università afferma che questa doveva essere collocata nella palazzina destinata all’attività “intra-moenia†dei medici, ma in presenza di problemi si è deciso di costruire una mensa provvisoria per 3 anni. La gara d’appalto è stata espletata e aggiudicataria è una Società di Milano: ora il progetto dovrà essere presentato all’Amministrazione comunale per le consuete pratiche urbanistiche. L’unico ruolo del Comune può essere quello di cercare di fare iniziare al più presto i lavori. Fatto veramente singolare è che l’ADISU non è stato minimamente coinvolto nella vicendaâ€. Riguardo al problema dell’integrazione degli studenti nel quartiere di San Sisto, Tarantini ha auspicato “la creazione in zona di un “campus universitarioâ€, eventualità comunque di competenza dell’Assessore Cardinaliâ€.
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E’ stato quindi l’Assessore CICCONE a rispondere sul problema della carenza dei parcheggi, spiegando che “tutta l’area in questione è privata, e precisamente di proprietà dell’Azienda Ospedaliera e dell’Università ; il Comune non ha nemmeno una servitù su tali terreni e, di conseguenza, nessuna competenza o possibilità di intervento riguardo alla creazione di nuovi parcheggi, che attualmente comprendono 300 posti, troppo pochi rispetto alle esigenze citate dal Consigliere Bori, compreso il trasferimento delle Segreterie universitarie. Si tratta davvero di un problema notevole, sul quale l’Amministrazione comunale ha richiamato l’attenzione dell’Azienda ospedaliera e dell’Università spingendo da mesi per la creazione di un “tavolo”, ma con risultati scarsi o quasi nulli dopo le prime 6/7 riunioniâ€.
Ciccone ha quindi spiegato, riguardo alla mobilità , che “l’area ospedaliera ed universitaria è servita da circa 300 autobus al giorno, eppure il problema della sosta sbilanciata è reale e già da qualche mese si sta pensando ad un progetto che possa aumentare le zone per le fermate riequilibrando la situazioneâ€.
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E’ quindi intervenuto l’Assessore LIBERATI che ha illustrato la situazione attuale dei lavori di due importanti opere infrastrutturali: il raddoppio delle corsie di marcia di Via Dottori e la realizzazione della “Bretella†di collegamento al Silvestrini dalla nuova viabilità via Dottori-via Settevalli.
Nel primo caso “dopo il rallentamento dei lavori, dovuto anche alle sfavorevoli condizioni atmosferiche della scorsa stagione autunnale e invernale caratterizzate da notevoli precipitazioni (nel territorio di Perugia circa 1400 mm. nel 2010 contro gli 850 della media degli ultimi 100 anni: oltre il 60% in più) e in considerazione del fatto che i primi lavori interessano l’area limitrofa al torrente Genna, e quindi soggetta ad esondazioni, i lavori stessi sono ripresi e l’opera in menzione sarà conclusa entro il termine contrattuale di circa 11/12 mesi da oggiâ€.
Riguardo alla “Bretellaâ€, è stata eseguita la procedura di gara d’appalto che ha determinato l’aggiudicazione in via definitiva dei lavori alla Società “Assisi Stradeâ€; il contratto è in corso di stipula e la sottoscrizione è prevista entro il mese di aprile 2011, mentre il termine assegnato per i lavori è di 7 mesi. Quanto alla procedura di esproprio ed agli aspetti urbanistici correlati, l’Assessore Liberati ha evidenziato che: “in riferimento all’oggetto ed alle varie difficoltà segnalate dall’Università nel corso del procedimento instaurato per l’acquisizione delle aree necessarie alla viabilità di cui trattasi, si ritiene opportuno evidenziare che questo Comune ha da sempre apportato una fattiva e leale collaborazione istituzionale ed informale, nel condiviso interesse pubblico alla realizzazione di un’opera di strategica importanza cittadina.
Tale collaborazione ha avuto inizio sin dalle previsioni urbanistiche inserite nella disciplina attuativa dell’Ac.fi n. 12 (art. 60 lett.e del TUNA vigente PRG) che hanno imposto ai soggetti attuatori la cessione gratuita ad esclusivo beneficio dell’Università di gran parte delle aree necessarie alla realizzazione dell’opera stradale in oggetto così come nell’apporto collaborativo sempre prestato nell’ambito del procedimento espropriativi instaurato dall’Università stessa. Ai fini della conclusione del procedimento e dell’opera pubblica in tempi brevi e nel comune interesse, questa Amministrazione si è da ultimo attivata promuovendo positivi incontri tra le parti interessate che hanno portato alla concreta proposta di cessione gratuita dell’intera area necessaria alla realizzazione della viabilità . Tale positiva conclusione, cui l’Ente ha fortemente contribuito, è stata pienamente condivisa formalmente anche sotto il profilo della fattibilità e legittimità dello stipulando accordo tra le parti interessateâ€.
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Bori in replica si è detto “soddisfatto per le risposte puntuali ricevute anche con riferimento alle diverse competenze, specialmente per il chiarimento sul ruolo del Comune impossibilitato ad agire sull’area di proprietà non sua. Comunque mi auguro un minor afflusso di auto ed uno maggiore di bus, purché utilizzati al massimo della capienza, e la risoluzione del problema della mensa e della strada nel minor tempo possibileâ€.