Giornata Mondiale per il Diritto allo Studio
Io ci sarò!
Alle 18:00 all’Ex-Borsa Merci in viale Mazzini, la traversa di corso Vannucci, i ragazzi della Rete degli Studenti hanno organizzato una interessante assemblea con Riccardo Iacona (l’ideatore di Presa Diretta, il programma di Rai Tre) in cui si parlerà di uno dei diritto fondamentali per l’uomo e per i giovani se vuole progredire, cambiare la sua situazione e il nostro paese: il Diritto allo Studio.
“Le scuole di Perugia si mobilitano. Licei Scientifici, Classici e Istituti Professionali, Magistrali e Artistici. Nessuno escluso, tre parole: Diritto Allo Studio.
Sì, perché il 17 Novembre è la giornata internazionale per il diritto allo studio, e gli studenti non ci stanno a lasciarla passare senza aver fatto qualcosa che mostri a tutta l’Italia che cosa sia e quanto sia importante per loro questo diritto. I tagli alla scuola pubblica e all’università sono stati ingenti, il taglio al futuro di una nazione è stato decisivo.
Licenziamenti di massa, soppressione di corsi gratuiti per gli studenti, aumento vertiginoso delle tasse universitarie e malcontento ovunque. Questo è il paesaggio presente all’interno della scuola pubblica e nell’università . I professori intendono portare avanti una campagna di protesta per far focalizzare l’attenzione sui loro disagi.
Ma nel fare ciò rifiutano di eseguire ogni incarico superfluo al semplice e pure insegnamento durante le ore assegnate la mattina. Nessun corso, nessuna gita o viaggio di istruzione. Gli unici a pagarne veramente le conseguenze e a sentire il disagio di questa protesta, sono gli studenti. Ma l’unione fa la forza, e il dialogo porta alla speranza di un accordo.
Il 17 Novembre i ragazzi della Rete degli Studenti attraverso la collaborazione dei Rappresentanti d’Istituto delle varie scuole intendono creare un dialogo tra professori e studenti con assemblee, comitati e tanto altro ancora. I temi saranno i viaggi di istruzione a rischio, gli ingenti tagli alla scuola e le forme possibili per una protesta unita tra professori e studenti.
erché la battaglia contro i tagli non si fa da soli, ma uniti per riottenere quei diritti ora tolti insieme ad 8 miliardi dalla pubblica istruzione. Tutto ciò si svolgerà le prime due ore della giornata, per permettere ai professori di scioperare e agli studenti di poter parlare con loro tutti insieme attraverso dialogo e dibattito.”