Funerali Sindaco Vassallo, chi lotta contro la mafia non sia lasciato solo
Nel giorno dei funerali del Sindaco Vassallo, vittima di una esecuzione mafiosa, il gruppo P.D. sottolinea la necessità di reagire contro episodi di questo genere, affinchè il sacrificio di uomini come Vassallo non resti privo di significato.
Per ribadire l’importanza di una lotta a 360 gradi contro la mafia, il P.D. ha inteso presentare un odg sul punto, a firma del consigliere Bori, aderendo nel contempo alla mozione proposta a livello nazionale dai consiglieri di Anci Giovani. Di seguito il testo del comunicato:
“La notizia dell’esecuzione mafiosa di Angelo Vassallo ha scosso tutti gli amministratori che seguivano le attività dell’anti-mafia e tutte le persone che l’avevano preso come punto di riferimento ed esempio di come si potesse amministrare un comune lottando contro le organizzazioni criminali. Soprattutto in un territorio difficile e compromesso come quello di Acciaroli.
Nonostante lo sconforto che la sua barbara uccisione per mano della Mafia genera in un primo momento, è necessario reagire. Reagire perché lui non sia morto invano. Reagire perché lui continui ad essere un modello, tanto ora che non c’è più, quanto prima. Vassallo deve diventare il simbolo di come per le proprie idee, per le idee giuste, si possa dare anche la vita. Oggi ad Acciaroli, il comune che amministrava, si terranno i funerali. Per dimostrare la vicinanza del Comune di Perugia nel luogo simbolo della nostra città , Palazzo dei Priori, la bandiera sarà a mezz’asta. Da noi come in molti altri comuni grazie all’iniziativa di ANCI ed ANCI Giovani.
Ma non ci si può ricordare della Mafia solo in questi momenti sull’onda dell’emozione. Le organizzazioni criminali vanno combattute sempre, tutte. Ognuno nel proprio piccolo. Ognuno nel proprio ambito. Oggi torniamo a promuovere le proposte già depositate nel Consiglio Comunale per l’attivazione di nuove politiche anti-mafia con un ordine del giorno dedicato al tema e presentato dal Consigliere Comunale Tommaso Bori. Lo facciamo aggiungendo una nuova mozione, presentata in tutti i comuni italiani dai consiglieri dell’ANCI GIOVANI, che chiede che anche il Comune di Perugia si costituisca come parte civile nei processi contro la mafia e, nel caso di vittoria, devolva i proventi ad un fondo anti-mafia e a sostegno delle famiglie delle vittime.
Ma non ci svegliamo oggi. Il compito della politica è quello di cercare di gettare in anticipo le basi per il contrasto dei problemi dei cittadini. Già da mesi stiamo lavorando sul tema del contrasto alle organizzazioni criminali e nella lotta contro la mafia. Sia con azioni simboliche, come dimostra l’ulivo piantato in piazza della Rupe nel centro storico, che commemora Peppino Impastato e tutti i giornalisti vittime della Mafia. Sia con azioni concrete come possono essere le politiche amministrative anti-mafia già in vigore, la collaborazione e la sinergia con la commissione anti-mafia, le iniziative e le manifestazioni sul tema per informare le forze sociali, economiche e culturali della città . Non ultima la conferenza organizzata da Libera, Agenzia per le ONLUS, Regione Umbria, Comune di Perugia, IULM e Fondazione per il Sud con ospiti da tutto il mondo impegnati nel campo della lotta alle organizzazioni criminali internazionali in cui è intervenuto anche il Sindaco Boccali in cui ha ricordato che “Bisogna ripartire dalle nuove generazioni per combattere la mafia, se saranno i giovani a negare la loro collaborazione con le organizzazioni criminali e a combattere la mafia con vera passione, questa si estinguerà in una sola generazione”.
Noi, come le politiche che portiamo avanti, siamo in prima fila nella lotta contro la Mafia. Bisogna fare in modo che chiunque sia in trincea non venga lasciato solo, anche e soprattutto dalle istituzioni. Perché, come scrive oggi Saviano, “si muore solo quando si è soliâ€.
Sindaco ucciso – ANCI Giovane, oggi presenti alla fiaccolata e al funerale: “Vassallo testimone dell’impegno silenzioso degli amministratori locali. Il suo nome non sarà dimenticatoâ€.
ANCI Giovane, la Consulta dell’Associazione dei Comuni italiani che riunisce gli amministratori under 35, sarà presente questo pomeriggio alla fiaccolata promossa dalla cittadinanza di Pollica per ricordare il Sindaco Angelo Vassallo barbaramente ucciso e parteciperà in delegazione ai funerali.
“Il sindaco Vassallo è il testimone dell’impegno silenzioso e quotidiano degli amministratori locali, lo è anche oggi che è stato ammazzato†ha detto Giacomo D’Arrigo, Coordinatore Nazionale ANCI “Se la sua attività amministrativa è stata un esempio, la sua uccisione non cada nel dimenticatoio e sia invece il motivo per sostenere ancor di più quanti con passione si impegnano ogni giorno nelle amministrazioni localiâ€. “La politica e le istituzioni – aggiunge D’Arrigo – siano più vicine nel concreto a Sindaci, assessori e consiglieri che rappresentano il primo presidio istituzionale nei territori ed in particolare nelle Regioni colpite dalla vergogna della criminalità organizzata. Vassallo è la voce silenziosa di chi ha fatto della politica locale, l’impegno per battaglie importanti ed è anche il simbolo di una nuova classe di amministratori impegnati per il riscatto del meridione, un numero che ogni giorno cresce in responsabilità e consapevolezzaâ€. “Proprio nelle settimane scorse – conclude D’Arrigo – ANCI Giovane ha promosso una serie di iniziative di contrasto alla criminalità organizzata nelle pubbliche amministrazioni, adesso abbiamo un motivo in più per proseguire su questa stradaâ€.
Sulla stessa linea anche Andrea di Sorte, Presidente della Consulta: “ANCI Giovane farà la sua parte, non solo partecipando alla manifestazione, ma facendosi promotrice di una serie di iniziative legate alla lotta alla criminalità organizzata. Il nome di Antonio Vassallo non verra’ dimenticato: stiamo pensando di intitolare a lui il prossimo appuntamento nazionale dei Giovani Amministratori italiani che si terra’ in autunno. A noi giovani – ha concluso – spetta il compito di mantenere viva la memoria, lo straordinario lavoro che ha compiuto negli anni il Sindaco Vassallo al servizio della cittadinanza e dello Stato non andra’ dispersoâ€.
BANDIERE A MEZZ’ASTA PER I FUNERALI DI ANGELO VASSALLO IL SINDACO BOCCALI: “RISTABILIRE LEGALITA’ STRONCARE I MALAVITOSI, VASSALLO ABBIA GIUSTIZIAâ€
Anche a Palazzo dei Priori bandiere a mezz’asta, come ha chiesto l’Anci, per i funerali di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato.
“Un giorno triste – ha detto il sindaco Boccali – per la famiglia di Vassallo, per la sua città , ma anche per tutto il Paese. E’ l’ennesimo colpo duro della criminalità , del malaffare, dell’ illegalità contro chi si batte per garantire uno sviluppo pulito, giusto, civile per territori in cui lo Stato è assente da troppo tempo, o almeno fa fatica a rappresentare un motivo di fiducia e di speranza per i cittadini onesti. Vassallo ha dovuto diventare un “eroe modernoâ€, come è stato scritto sui muri della sua città , ma in un Paese moderno non dovrebbe esserci bisogno di eroi.
Purtroppo la normalità stenta ad arrivare in molte parti dell’Italia, ed occorrerebbe uno scatto di tutti, in particolare di chi ha responsabilità pubbliche, per ristabilire diritti e legalità , imporre il rispetto delle regole, stroncare trafficanti e malavitosi di ogni genere. Oggi è il giorno del dolore, ma è anche il tempo di chiedere che gli assassini, a partire dai mandanti, siano assicurati alla giustizia. L’ omicidio di Vassallo non deve rimanere impunito.â€