Favorire le imprese, coopertative e consorzi per riciclaggio, rigenerazione e riutilizzo dei rifiuti

I rifiuti rappresentanto la vera sfida per il futuro della nostra società. Infatti possono essere o un costo enorme e un grande spreco di risorse, oppure una fonte di ricchezza e lavoro.

Per questo ho presentato una proposta per affrontare compiutamente la materia del riciclaggio, della rigenerazione e del riutilizzo dei rifiuti, chiedendo di analizzare il funzionamento dei principali consorzi ed aziende che operano nel settore dei rifiuti per elaborare un progetto d’impresa o favorire l’insediamento di strutture analoghe sul nostro territorio.

Un pò come spiegato nel video qui sotto.

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PREMESSO CHE:

– L’attuale crisi economica e l’elevata disoccupazione giovanile pone agli Enti Locali e alle Istituzioni Universitarie, come alle organizzazioni economiche, l’obbiettivo di favorire con ogni mezzo la creazione di nuove imprese e di nuovi posti di lavoro in grado di invertire questo andamento soprattutto nei settori ad alto contenuto di innovazione della green economy.

– Nella gestione dei rifiuti per riciclaggio dei rifiuti si intende l’insieme di strategie e metodologie volte a recuperare materiali utili dai rifiuti al fine di riutilizzarli anziché smaltirli direttamente in discarica o inceneritori. Possono essere riciclate materie prime, semilavorati, o materie di scarto derivanti da processi di lavorazione, da comunità di ogni genere (università, uffici, organizzazioni, alberghi, ecc.), o da altri enti che producono materie di scarto che andrebbero altrimenti sprecate o gettate come rifiuti.

– Il riciclaggio previene, dunque, lo spreco di materiali potenzialmente utili garantendo maggiore sostenibilità al ciclo di produzione/utilizzazione dei materiali, riduce il consumo di materie prime, l’utilizzo di energia e l’emissione di gas serra associati. È un concetto chiave nel moderno trattamento degli scarti ed un componente essenziale nella più corretta e avanzata gestione dei rifiuti, oltre che una fonte concreta di business potenziale per gli investitori nel settore.

CONSIDERATO CHE:

– I materiali riciclabili sono tutti i rifiuti che possono venire riutilizzati per produrre nuovi oggetti uguali allo scarto (vetro, carta e cartone, alluminio, acciaio, plastica) oppure utilizzati per produrre nuovi materiali (legno, tessuti).

– Le materie prime che possono essere riciclate sono numerose e i tipi di riciclaggio sono: Riciclaggio del vetro; Riciclaggio dell’alluminio; Riciclaggio della carta; Riciclaggio del sughero; Riciclaggio della plastica; Riciclaggio dei materiali ferrosi; Riciclaggio degli oli esausti;

– Anche gli scarti organici, come ad esempio la cosiddetta frazione umida dei rifiuti solidi urbani, possono essere riutilizzati tramite il compostaggio che, grazie ad un processo controllato, arriva a produrre compost di qualità ottenuto dalla raccolta differenziata dell’organico mediante processo che può venire quindi convenientemente sfruttato in agricoltura, avvantaggiandosi in tal modo di un fertilizzante naturale ed evitando il ricorso a concimi chimici a pieno campo.

VISTO:

• Co.Re.Ve. è il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro prodotti sul territorio nazionale: http://www.coreve.it/
• CONAI è l’organismo che il Decreto ha delegato per garantire il passaggio da un sistema di gestione basato sulla discarica a un sistema integrato di gestione basato sul recupero e sul riciclo dei rifiuti di imballaggio: http://www.conai.org/
• CiAL è un consorzio senza fini di lucro che rappresenta l’impegno assunto dai produttori di Alluminio e dai produttori e utilizzatori di imballaggi in Alluminio, nella ricerca di soluzioni per ridurre e recuperare gli imballaggi, conciliando le esigenze di mercato con quelle di tutela dell’ambiente: http://www.cial.it/index.shtm
• Comieco è il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica. La sua finalità è il riciclo e il recupero degli imballaggi di origine cellulosica. I Consorziati di Comieco sono produttori, importatori e trasformatori di materiale e di imballaggi cellulosici: http://www.comieco.org/
• Rilegno è il Consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi di legno e ha il compito di garantire il raggiungimento degli obiettivi fissati per legge per il recupero complessivo degli imballaggi legnosi post consumo quali pallet, cassette per l’ortofrutta, casse, gabbie e bobine per cavi provenienti sia dalla raccolta differenziata, sia dalla raccolta effettuata da operatori privati presso le industrie e la grande distribuzione: http://www.rilegno.org/
• ConLegno è un Consorzio privato senza scopo di lucro che nasce con l’intento di tutelare il patrimonio forestale e la biodiversità, favorendo l’impiego del legno e del sughero, dalla materia prima all’imballaggio. Il Consorzio promuove l’utilizzo di prodotti naturali, non alterati da trasformazioni chimiche, in virtù di un approccio ecosostenibile per la valorizzazione dei prodotti: http://www.conlegno.org/it/
• Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero degli Imballaggi in Plastica opera secondo principi di efficacia, efficienza ed economicità per adempiere alle finalità di legge e raggiungere gli obiettivi di riciclo e recupero rispetto a tutte le tipologie di imballaggi in plastica immesse sul mercato: http://www.corepla.it/
• Recuperi CRP è specializzata nel recupero, nella lavorazione e nel commercio di materie plastiche, in particolare polietilene e polipropilene. L’azienda opera a 360° nel recupero degli imballaggi e delle materie plastiche dismesse: http://www.recuperoplastica.com/
• Recupero plastica e rigenerazione di materie plastiche operante nel settore del recupero plastica ed ecologico, è specializzata nella lavorazione, nella rigenerazione e nel commercio di materie plastiche, in particolare polietilene e polipropilene e recupero plastica in genere. Il materiale plastico di scarto recuperato subisce un processo di selezione, compattazione, triturazione lavaggio e granulazione fino a ottenere materiale pronto per la vendita: http://www.recuperoplastica.it/
• La filiera del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati è composta dalle aziende che si occupano della raccolta e della destinazione dell’olio lubrificante usato e dagli impianti di smaltimento e rigenerazione. L’olio usato è un rifiuto liquido pericoloso che richiede un‘accurata gestione delle attività di raccolta, selezione e trattamento: http://www.coou.it/
• Consorzio Italiano Compostatori (C.I.C.) è una struttura senza fini di lucro che collabora con gli Enti pubblici preposti per legge a promuovere e perseguire la politica di riduzione dei rifiuti, l’attuazione della raccolta differenziata per la separazione, lavorazione, riciclaggio e valorizzazione delle biomasse ed in genere delle frazioni organiche compostabili: http://www.compost.it/
• Consorzio Nazionale Acciaio svolge la propria funzione istituzionale favorendo, promuovendo e agevolando la raccolta e il riciclo degli imballaggi usati di acciaio, provenienti tanto dalla raccolta differenziata fatta nelle nostre case (superficie pubblica) quanto dalla raccolta ad hoc fatta su aziende, negozi e attività produttive (superficie privata). Al Consorzio spetta anche il compito di sensibilizzare, formare e informare i cittadini: http://www.consorzioricrea.org/
• L’associazione SARA è stata costituita da un gruppo di aziende altamente specializzate nella lavorazione dei metalli e in particolare nel recupero dei rottami ferrosi in banda stagnata: http://www.saraassociazione.it/

Il Consiglio Comunale IMPEGNA il Sindaco e la Giunta:

– ad analizzare il funzionamento e la strutturazione dei siti dei principali consorzi ed aziende che operano nel settore del riciclaggio, della rigenerazione e del riutilizzo dei rifiuti per elaborare un progetto d’impresa o favorire l’insediamento di strutture analoghe, adatte al nostro territorio e alla sua conformazione. a valutare, insieme agli altri Enti Locali e le loro società partecipate (SviluppUmbria, Gepafin e Agenzia Umbra Ricerche), le varie Istituzioni Universitarie e le organizzazioni delle Categorie Economiche (Confindustria, Confcommercio, Confcooperative, LegaCoop) la possibilità di strutturare collaborazioni e di favorire investimenti nel settore del riciclaggio, della rigenerazione e del riutilizzo dei rifiuti attraverso la creazione di start-up imprenditoriali e siti aziendali dedicati.