Degrado ed incuria in aree verdi, parchi cittadini e giardini storici causati da tagli a servizi e manutenzioni
La nostra è una risposta alle centinaia di richieste di cittadini e turisti della nostra città che denunciano lo stato di degrado ed incuria delle aree verdi, dei parchi cittadini e dei giardini storici di Perugia. Constatato che la voce dei nostri concittadini veniva ignorata, abbiamo deciso di sollevare la questione direttamente in Consiglio Comunale ed affrontarla lì con i diretti interessati con esempi concreti, tramite anche materiale fotografico.
Ad oggi le risorse per la cura del verde, le manutenzioni e la pulizia sono state drasticamente tagliate, in alcune aree i servizi sono stati addirittura sospesi. Inoltre per l’adozione dei parchi cittadini, delle aree verdi e dei giardini storici da parte di associazioni territoriali sono state stanziate cifre ridicole: in totale 6 mila euro per tutte le 39 aree verdi pari ad oltre 100 mila metri quadri, con corresponsione di contributi sostanzialmente inesistenti (300 euro per un intero anno per superfici di 1.000 metri quadri, 500 euro annui per quelle fino a 10.000 metri quadri e 700 all’anno per le superfici superiori a diecimila metri quadri).
Non a caso su 39 parchi messi a bando oltre la metà sono rimasti “orfani”. Alle associazioni vengono imposti obblighi al di sopra delle loro forze e delle loro possibilità, come la vigilanza e controllo dell’area verde, lo svuotamento dei cestini, la gestione e pulizia dei servizi igienici, la pulizia delle fontane, l’attività di sfalcio, fino ad addirittura la manutenzione ordinaria quali ripulitura, impregnamento e verniciatura delle opere (tavoli, panchine, giochi, etc.), oltre alle operazioni di pulizia dai rifiuti dell’area (carta, plastica, immondizia, etc.).
Un sistema che non funziona e tagli di risorse insostenibili. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti, purtroppo.
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I consiglieri Bori e Vezzosi hanno, quindi, presentato un ordine del giorno finalizzato ad impegnare l’amministrazione a rivedere il piano di gestione per le aree verdi, i parchi cittadini e i giardini storici alla luce delle gravi carenze emerse in questi mesi, che hanno causato incuria e degrado in città, nonché a verificare la sostenibilità degli obblighi richiesti dall’amministrazione stessa alle associazioni che hanno adottato con il loro volontariato i parchi cittadini, le aree verdi ed i giardini storici nelle varie zone di Perugia.
Qui di seguito riportiamo il testo integrale dell’odg:
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– la città di Perugia è ricca di aree verdi e parchi cittadini frequentati e vissuti da tutte le generazioni. Il nostro territorio comunale Perugino è tra i primi a livello nazionale nel rapporto tra abitanti e spazi verdi, questo rappresenta un segno di attenzione e civiltà.
– il Comune di Perugia ha sempre investito sia economicamente che socialmente nella cura del verde, affidando a professionisti qualificati questo fondamentale servizio alla persona e alla comunità. Inoltre, tramite una buona pratica amministrativa, ha promosso l’adozione di parchi cittadini ed aree verdi da parte del mondo dell’associazionismo territoriale e tematico.
VALUTATO CHE:
– l’attuale amministrazione ha tagliato drasticamente i fondi per la cura del verde, riducendo di 1/3 sul totale gli investimenti per tutto il territorio comunale, che è tra i più estesi d’Italia. Inoltre ha totalmente sospeso il servizio in numerose zone cittadine, frazioni periferiche e lungo i lati di vie e strade.
– il rinnovo della convenzione con l’agenzia forestale con il taglio di 600 mila euro di risorse ha inciso negativamente non solo sulla qualità del servizio, ma ha anche causato la perdita di posti di lavoro per le persone impiegate stagionalmente nelle cura del verde.
– l’attuale amministrazione ha già messo a bando 39 aree verdi e parchi per l’equivalente di oltre 100.000 mq con la volontà di farle adottare da realtà territoriali e associative con l’obbligo, a propria cura e proprie spese di:
- Vigilanza e controllo dell’area verde
- Svuotamento dei cestini
- Gestione e pulizia dei servizi igienici
- Pulizia delle fontane
- Attività di sfalcio
- Manutenzione ordinaria quali ripulitura, impregnamento e verniciatura delle opere (tavoli, panchine, giochi, etc.)
- Operazione di pulizia dai rifiuti dell’area (carta, plastica, immondizia, etc.)
– l’adozione dei parchi e delle aree verdi avviene con corresponsione di contributi sostanzialmente inesistenti (300 euro per un intero anno per superfici di 1.000 metri quadri, 500 euro annui per quelle fino a 10.000 metri quadri e 700 all’anno per le superfici superiori a diecimila metri quadri).
– più della metà degli spazi messi a bando sono rimasti orfani e anche le associazioni che li hanno richiesti stanno lamentando notevoli difficoltà nella gestione dei parchi e delle aree verdi adottate per il carico di lavoro imposto e l’insufficienza del contributo.
– i numerosi articoli di cronaca locale che hanno trattato il tema del degrado, dell’incuria e della mancanza dei servizi nelle aree verdi e nei parchi cittadini (in allegato).
Il CONSIGLIO COMUNALE impegna l’AMMINISTRAZIONE a:
– rivedere il piano di gestione per le aree verdi, i parchi cittadini e i giardini storici alla luce delle gravi carenze emerse in questi mesi che hanno causato incuria e degrado in città.
– verificare la sostenibilità degli obblighi richiesti dall’amministrazione comunale alle associazioni che hanno adottato con il loro volontariato i parchi cittadini, le aree verdi ed i giardini storici nelle varie zone di Perugia.