Criticità nelle scuole, il Comune ascolti studenti, professori, personale scolastico e genitori di Galilei e Giordano Bruno
Da alcuni giorni ormai nella nostra città si fa un gran parlare delle problematiche inerenti due scuole storiche del capoluogo: il Liceo Galilei e l’IIS Giordano Bruno entrambi con una storia pluridecennale alle spalle. In entrambi gli istituti si è assistito ad un calo considerevole degli iscritti nell’attuale anno scolastico.
Per quanto riguarda il liceo Galilei le criticità sono venute alla ribalta grazie all’impegno di studenti e genitori che attraverso una partecipata assemblea e una manifestazione per le vie della città hanno espresso il loro disagio per la situazione in cui versa l’istituto scolastico; le problematiche sono moltissime e spaziano dall’approvazione del bilancio, alla gestione della comunicazione interna e alla qualità della didattica come sottolineato da genitori ed insegnanti. Notizia di questi giorni è la nomina di un Commissario segno evidente che le rimostranze di studenti e genitori hanno basi solide.
L’IIS Giordano Bruno, pur con un dibattito più in sordina ha problemi simili che sono stati sottolineati a più riprese dal personale docente, dai genitori e dagli studenti e vanno dalla comunicazione interna tramite circolari, dalla mancanza di docenti (a causa del trasferimento di personale storico esasperato dalla situazione) e alla sovrapposizione di orari per l’utilizzo delle aule tecniche.
Le criticità in entrambi gli istituti sono emerse a seguito della nomina di due dirigenti scolastiche nel settembre 2015 effettuata, con alcune perplessità espresse dallo stesso dell’USR (nell’atto di nomina si evidenziano le perplessità viene sottolineato che “Ad avviso dello scrivente ufficio la fattispecie sopra riferita, certamente, non rientra nell’ipotesi dei soggetti che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio, tuttavia, atteso lo stato del giudizio in esame, decisione in fase cautelare sfavorevole alle ricorrenti e da discutere ancora nel merito del primo grado, a seguito della citata istanza presentata, rimane il dubbio del rientro di detta fattispecie nell’ipotesi di coloro che non abbiano avuto alcuna sentenza definitiva”), nonostante non avessero superato il concorso per Dirigenti del 2004 per mancanza di titoli e nonostante un loro ricorso rigettato dal TAR e solo grazie ad un corso di formazione sostenuto nell’estate 2015.
Crediamo, pertanto, vista la situazione in cui versano le scuole in oggetto che sia necessario per il Comune farsi parte attiva per avviare un dibattito serio e fattivo con USR e MIUR volto a risolvere le criticità evidenziate al fine di arginare il calo di iscritti che, se confermato anche nei prossimi anni scolastici porterà, inevitabilmente, ad un calo dell’offerta formativa e culturale da sempre fiore all’occhiello della nostra città.
Di seguito il testo integrale della proposta:
PREMESSO CHE:
- Perugia come capoluogo è il più importante centro di formazione ed istruzione regionale grazie alle scuole superiori che ospita nel suo territorio e che attirano studenti da tutta la regione.
CONSIDERATO CHE:
- Tra le principali scuole superiori si annoverano il Liceo Scientifico Galileo Galilei e l’IIS Giordano Bruno che stanno registrando problemi di varia natura, talmente rilevanti da aver determinato un drastico calo degli iscritti in entrambi gli istituiti.
- Il Liceo Galilei è nato alla metà degli anni ’70 dallo smembramento del Liceo Scientifico Cittadino di Perugia che aveva varie sedi sia all’interno del comune di Perugia, che in altri comuni come Marsciano, Città della Pieve ed Assisi.
- L’IIS Giordano Bruno ha una storia ancora più antica in quanto erede della scuola di Avviamento Professionale fondata nel 1941 e della successiva istituzione della Regia Scuola Professionale Femminile; la scuola ha cambiato denominazione nel corso degli anni passando da ITF a ITAS fino ad arrivare all’attuale IIS: Istituto di Istruzione Superiore.
VALUTATO CHE:
- Il Liceo Galilei è salito in questi giorni alla ribalta a causa di problemi legati alla mancata approvazione del bilancio, alla gestione della comunicazione interna e alla qualità della didattica come sottolineato da genitori ed insegnanti. Notizia di questi giorni è la nomina di un Commissario.
VALUTATO ALTRESÌ CHE:
- Nell’IIS Giordano Bruno si rincontrano problemi speculari, che determinano, come già detto, un considerevole calo di iscritti. Questi sono stati sottolineati dal personale docente, genitori e studenti e vanno dalla comunicazione interna tramite circolari, dalla mancanza di docenti (a causa del trasferimento di personale storico esasperato dalla situazione) e alla sovrapposizione di orari per l’utilizzo delle aule tecniche.
VALUTATO INFINE CHE:
- Molte delle criticità in entrambi gli istituti sono emerse a seguito della nomina di due dirigenti scolastiche nel settembre 2015 effettuata nonostante non avessero superato il concorso per Dirigenti del 2004 per mancanza di titoli e nonostante un loro ricorso rigettato dal TAR e solo grazie ad un corso di formazione sostenuto nell’estate 2015.
- Nell’atto di nomina si evidenziano le perplessità dell’USR in cui viene sottolineato che “Ad avviso dello scrivente ufficio la fattispecie sopra riferita, certamente, non rientra nell’ipotesi dei soggetti che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio, tuttavia, atteso lo stato del giudizio in esame, decisione in fase cautelare sfavorevole alle ricorrenti e da discutere ancora nel merito del primo grado, a seguito della citata istanza presentata, rimane il dubbio del rientro di detta fattispecie nell’ipotesi di coloro che non abbiano avuto alcuna sentenza definitiva.”
VISTI i documenti e i dossier in allegato al presente atto.:
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:
- Ad effettuare l’audizione degli studenti, dei docenti, del personale scolastico e dei genitori di entrambi gli istituti per ascoltare le loro criticità.
- Ad attivarsi con l’Ufficio Scolastico Regionale e il MIUR per arginare la situazione di disagio presente nelle due scuole e che sta causando una vera e propria emorragia di studenti che stanno attraversando le due scuole perugine.