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6
Mar

Botteghe artigiane e case muse, puntiamo sul turismo esperenziale

Le botteghe artigiane che tramandano arti e mestieri da secoli: vanno sostenute e valorizzate sia attraverso scelte ed azioni concrete, come per esempio lo showroom aperto a Palazzo dei priori nel 2014, che può essere dato in comodato d’uso gratuito e meglio pubblicizzato dal Comune, sia attraverso politiche mirate nel campo del turismo.

Negli ultimi anni si sta affermando un nuovo modo di viaggiare, il turismo esperienziale: sono sempre più coloro che scelgono di visitare le botteghe, i laboratori di antichi mestieri o di nuove creatività, le case museo e le realtà artigianali locali di qualità. Le persone vogliono essere protagoniste in prima persona sia assistendo al processo di realizzazione degli oggetti, cogliendo l’occasione per osservare tecniche e maestria, per conoscere materiali e stili, sia partecipando in prima persona all’esperienza del fare collaborando al processo di creazione dei prodotti. Si tratta di un modo diverso di fare turismo alla ricerca di percorsi alternativi ai classici itinerari.

Per questo motivo abbiamo presentato un ordine del giorno sulla valorizzazione delle botteghe artigiane e dei laboratori, che si pone la finalità di valorizzare il complesso delle botteghe artigiane e dei laboratori/museo del centro storico. Ciò attraverso la promozione di percorsi di turismo “esperienziale” ed inserendo queste iniziative nell’ambito dei progetti di marketing urbano.

Di seguito il testo integrale della proposta.

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PREMESSO:

  • nel nostro centro Storico sono presenti numerose botteghe artigiane e laboratori musei che dal 2009 si sono riunite nell’associazione “Botteghe Artigiane del Centro Storico”, come lo studio di vetrate artistiche Moretti Caselli, il laboratorio di tessitura a mano Museo Atelier Brozzetti, l’antica legatoria d’arte Biccini, la bottega artigiana dei Secchi, il laboratorio di mobili e corpi illuminanti Mancini Interiors, il laboratorio di arte e artigianato Anna Barola e il laboratorio di Corniceria Ajello, solo per fare alcuni esempi.

VALUTATO:

  • nella scorsa consiliatura il Comune di Perugia ha promosso il progetto “Mani in Bottega”, per contribuire alla riscoperta da parte delle giovani generazioni dei lavori legati alla tradizione artistico-artigianale del territorio (tessitura, vetreria, ceramista, legatoria, corniceria, calzoleria, orafo, falegnameria, sartoria), promuovendo e valorizzando al tempo stesso le antiche professionalità dell’artigianato locale. Con le diverse attività promosse dal progetto, è stato possibile offrire nuove prospettive professionali ai giovani, creando opportunità di incontro tra le nuove generazioni e le realtà lavorative della tradizione, ovvero le botteghe artigiane di Perugia.
  • nella primavera del 2014 nei locali del Comune di Perugia in Via dei Priori ha aperto il primo showroom delle botteghe artigiane: una iniziativa pregevole, che vuole dare impulso alle attività artigianali collocandole proprio nel cuore del centro storico – inteso come contenitore ideale per l’importanza storico-artistica che gli appartiene – con l’intenzione di tutelare e veicolare la cultura, la manualità colta dell’artigiano e del suo prodotto.

EVIDENZIATO:

  • negli ultimi anni si è affermato una nuova tipologia di turismo, quello esperienziale, si potrebbe definire “turista-viaggiatore”, “l’artigiano-appassionato”, per il quale visitare botteghe e laboratori di antichi mestieri o di nuove creatività è l’occasione per entrare nel vivo del processo creativo, osservare tecniche e maestria, conoscere materiali e stili, assistere all’esperienza del fare tra tradizione e continua innovazione. Ma soprattutto è l’opportunità di scoprire storie, personaggi, fermarsi a parlare con loro, portarsi a casa oggetti belli e possibili. Un modo diverso di fare turismo alla ricerca di percorsi alternativi ai classici itinerari.
  • nel 2014 la Commissione cultura del Comune di Perugia aveva già discusso e approvato all’unanimità la proposta “Promozione di percorsi storico-artistici e turistico-commerciali nelle botteghe artigiane e nelle case museo del centro storico”, dalle finalità analoghe a quelle del presente atto.

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:

  • a promuovere, d’intesa con l’associazione “Botteghe Artigiane del Centro Storico”, percorsi storico-artistici e turistico-commerciali nelle botteghe artigiane e nei laboratori musei del Centro Storico di Perugia, anche attraverso i servizi per il turismo della Regione Umbria ed i punti informazione per turisti.
  • a dare la dovuta visibilità ai percorsi storico-artistici e turistico-commerciali nelle botteghe artigiane e nelle case museo del Centro Storico di Perugia all’interno del portale web istituzionale di Comune e Regione, al sito dedicato ai viaggi del sistema WikiMedia, WikiVoyage, e alle piattaforme del settore turistico, quale TripAdvisor;
  • ad inserire nei progetti di marketing urbano per il centro storico iniziative, d’intesa con l’associazione culturale “Botteghe Artigiane del Centro Storico”, di promozione del progetto ArtiCity, quali cartine con percorsi storico-artistici e turistico-commerciali, shopper coordinati per le botteghe artigiane, segnaletica comune e personalizzata, supporto per la creazione di uno show-room ed info-point per tutti gli artigiani del centro.