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27
Giu

Azioni di solidarietà e gemellaggio/scambio/adozione con Città colpite dal terremoto in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia

terremoto-emilia-1Il gravissimo sisma che ha colpito i territori di Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia è al centro della mozione presentata da Tommaso Bori. Il consigliere del P.D. propone all’Amministrazione Comunale di avviare, innanzitutto, gemellaggi con le città colpite dal terremoto, mettendo nel contempo a disposizione delle Istituzioni interessate ogni bene e servizio necessario alla ricostruzione. Bori, infine, invita l’Università di Perugia a favorire, tramite sgravi economici e la possibilità di frequentare le lezioni, gli studenti provenienti dalle aree toccate dal sisma.

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Di seguito la mozione:

PREMESSO CHE:

terremoto-emilia-2– L’Umbria ed, in particolare, la città di Perugia conoscono bene i piccoli grandi drammi di una terra che viene violentemente colpita dal sisma e della sua gente che vuole reagire e ripartire, come accaduto a noi con il terremoto del 1997.

– La nostra Regione ed il nostro Comune sono stati presi come punto di riferimento a livello nazionale ed utilizzati come esempio positivo per come è stata portata avanti la ricostruzione.

– Gli umbri e i cittadini perugini hanno dimostrato con tante piccole e grandi azioni una volontà di solidarietà e vicinanza nei confronti delle persone colpite dal sisma, esattamente come nel 1997 la stessa gentilezza fu riservata nei nostri confronti.

VALUTATO CHE:

terremoto-emilia-3– Le nostre città e le nostre terre non sono unite soltanto dal dramma del sisma vissuto in questi giorni, ma anche da una ricchezza di beni storici, architettonici e paesaggistici da recuperare, da delle realtà economiche ed imprenditoriali vitali da rimettere in piedi, dalla presenza di atenei prestigiosi da salvaguardare.

– È possibile organizzare gemellaggi/scambi/adozioni non solo con città estere, ma anche con altri comuni italiani.

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:

1) Ad istituire, nel più breve tempo possibile, gemellaggi/scambi/adozioni con Città colpite dal terremoto in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia.

2) A mettere a disposizione delle istituzioni locali delle zone colpite dal sisma ogni tipo di bene e servizio a nostra disposizione e di cui possono avere necessità, compreso il personale dell’amministrazione per il supporto tecnico e amministrativo nella fase della ricostruzione.

TERREMOTO IN EMILIA3) A chiede alla Regione, alle Province e agli altri Comuni dell’Umbria, anche attraverso l’utile strumento dell’ANCI, che facciano lo stesso con la debita urgenza e cercando di coordinare le azioni di solidarietà.

4) A sollecitare le Università e gli Istituti di alta formazione presenti nel nostro territorio per portare avanti politiche amministrative e didattiche di sgravio nei confronti degli studenti provenienti dalle terre colpite dal terremoto e presenti nei nostri atenei. Programmando anche la possibilità per gli studenti iscritti alle Università danneggiate dal sisma di proseguire serenamente gli studi nei nostri Atenei o anche soltanto di frequentare le lezioni durante il periodo dell’emergenza, come già accaduto con il terremoto che ha recentemente colpito l’Abruzzo.