Approvato il regolamento sulle nomine in Comune
Dopo l’approvazione all’unanimità in Consiglio Comunale del nuovo regolamento sugli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni, la Presidente della IV Commissione Consiliare Permanente Tiziana Capaldini (P.D.) torna sulla vicenda per esprimere la propria soddisfazione per il lavoro svolto dall’organismo da lei presieduto, nonchè per la contestuale approvazione in Consiglio dell’odg sul contenimento dei costi nelle partecipate.
“Due atti – commenta Capaldini – che ci hanno consentito di predisporre principi nuovi, condivisi e di indiscutibile valore politico e socialeâ€.
In via preliminare la Presidente tiene a sottolineare il proficuo ed intenso lavoro svolto dalla Commissione, all’interno della quale ha avuto luogo quella collaborazione tra maggioranza ed opposizione tante volte auspicata. Il risultato conseguente è stato la predisposizione di un regolamento (e di un odg correlato) significativo, innovativo e sul quale “abbiamo creduto fortementeâ€.
Passando all’analisi degli articoli più caratteristici del regolamento, la cui revisione è risultata necessaria essendo il precedente datato anno 1995, la Consigliera Capaldini pone l’accento innanzitutto sui principi contenuti negli articoli 1 ed 11, relativi ai concetti della pubblicità e trasparenza, inseriti con l’obiettivo di garantire la massima diffusione delle nomine tra i cittadini. Ecco dunque (comma 2 art. 1) l’affissione dell’avviso dell’incarico da affidare all’albo pretorio e nelle sedi comunali, l’inserimento nel sito internet del Comune, le comunicazioni ai gruppi consiliari, ai presidenti delle Commissioni, agli altri enti e istituti di partecipazione popolare ed agli organi di stampa. “Altro aspetto fondamentale è contenuto – continua Capaldini – nell’art. 3, concernente i requisiti generali per le nomine.
Nell’articolo si è voluta sottolineare l’esigenza che i rappresentanti debbano possedere una competenza tecnica, giuridica o amministrativa, speciale ed adeguata alla carica, ma anche impegno sociale e civile. Mentre per i collegi sindacali e dei revisori è stata richiesta l’iscrizione al registro dei revisori contabili, simbolo di una chiara ed indiscutibile professionalità â€. L’articolo più delicato del Regolamento è certamente il n. 4 sul tema delle pari opportunità , “cui si è voluto dedicare un punto a parte perchè la Commissione ha ravvisato la necessità di ribadire con forza il concetto, al fine di rendere effettivo il principio della rappresentanza sia maschile che femminile nelle nomineâ€. Ancora, l’art. 5 è dedicato alle cause di incompatibilità .
Tra queste spiccano quelle con la carica di consigliere comunale (lett. g) e con il ruolo di dipendente, consulente od incaricato del Comune (lett. h), ispirate evidentemente ad un’esigenza di massima trasparenza operativa. Quanto alla durata del mandato (art. 6) è prevista la decadenza dall’incarico con il termine della consiliatura, a conferma dell’esistenza di un rapporto di correlazione, collaborazione e fiducia con il Sindaco, soggetto cui spetta il compito di procedere alle nomine. Sempre nell’ambito della totale trasparenza e pubblicità , emerge, altresì, quanto contenuto nell’art. 7 (obblighi dei nominati) che alla lett. D prevede l’obbligo per i rappresentanti nominati di presentare al Sindaco ed alla Presidenza del Consiglio una relazione informativa annuale sullo stato dell’azienda/ente e sull’attività da essi svolta, ma anche quanto contenuto nell’art. 9 (informativa del Sindaco) che prevede l’obbligo per il Primo Cittadino di comunicare immediatamente al Presidente del Consiglio e, di conseguenza ai consiglieri, i nominativi di chi intende designare prima di procedere alla nomina.
“In sostanza – ribadisce la Presidente Capaldini – un regolamento nuovo e redatto con l’obiettivo che chi venga nominato possa garantire qualità e competenza, ma abbia altresì ben chiaro l’incarico che deve assolvere e di cui dovrà rispondere al Sindaco, al Consiglio Comunale ed a tutta la collettività . Nella stessa seduta del 9 novembre u.s. il Consiglio ha poi approvato, sempre su proposta della IV Commissione, all’unanimità un odg sul tema del “contenimento dei costi nelle partecipateâ€, illustrato ancora dalla Consigliera Capaldini. Nell’atto, dall’importante valore politico e di indirizzo, si sottolinea che “alla luce delle misure anticrisi nonchè dell’etica della responsabilità , appare sempre più necessario ed urgente provvedere al contenimento della spesa pubblica, con particolare riferimento ai costi delle partecipateâ€.
Detto ciò e sulla scorta di quanto previsto dal Regolamento approvato (art. indirizzi programmatici ed art. 7 lettera d “presentazione di una relazione annualeâ€), la IV Commissione ha chiesto di impegnare il Sindaco e la Giunta “ad adottare tutte le misure necessarie al fine di contenere la spesa pubblica relativa ai costi degli organi di gestione delle società partecipate e degli altri istituti o enti soggetti agli obblighi di cui al regolamento, anche con la non cumulabilità degli incarichi in capo allo stesso soggetto e con la riduzione del compenso a ciascuno spettante, che in ogni caso non potrà superare l’indennità del Sindacoâ€. “Anche in questo caso – conclude Tiziana Capaldini – si è trattato di un documento, redatto dai colleghi Zecca (Idv), Brugnoni (P.D.) e Corrado (PdL), totalmente condiviso, nonchè fortemente voluto dalla Commissione, a conferma del lavoro proficuo svolto collegialmenteâ€.
Il regolamento lo potete scaricare da qui:
http://www.comune.perugia.it/resources/Docs/Regolamenti/regolamento_indirizzi_nomina.pdf