Quale futuro per le grandi superfici private in Centro Storico: area ex-Coin, cinema Turreno e Lilli?

 Nel cuore del Centro storico di Perugia esistono alcune grandi superfici di proprietà privata da tempo in disuso. Ne sono un esempio l’ex-cinema Lilli, l’ex-Coin ex-Standa ed il cinema teatro Turreno.

Siccome sono convinto che la vivibilità e la sicurezza di una città sono legate alla sua vitalità sociale e culturale, queste grandi superfici private che si trovano nell’acropoli devono tornare ad essere aperte e fruibili, cosi da rappresentare un’occasione per ospitare iniziative, eventi e manifestazioni di vario genere.

Per questo ho presentato un’interrogazione per conoscere la situazione attuale degli immobili citati, i progetti per il futuro ed eventuali piani di riapertura e riutilizzo.

Rispondendo a questi quesiti, il vice-Sindaco ha sottolineato che in questa materia il ruolo del privato è fondamentale per valorizzare ulteriormente il patrimonio esistente e contribuire così a favorire la vivibilità del centro storico.

In merito alle tre grandi strutture segnalate, sulle quali è in atto un costante monitoraggio da parte dell’Amministrazione, Arcudi ha ricordato che:

1) il Turreno è stato oggetto, come noto, di una programmazione urbana complessa, il cui progetto non è tuttavia andato a buon fine;

2) sul Lilli c’è un problema legato alla proprietà, che, al suo interno, appare molto differenziata e non concorde. Più volte l’Amministrazione ha manifestato la propria disponibilità a condividere una pianificazione comune, ma ad oggi nessuna proposta è stata formulata;

3) sull’ex-Coin ex-Standa sono stati aperti da parte del privato alcuni contatti con vari soggetti, ma al momento nulla si è ancora concretizzato.

Di seguito il testo completo dell’interrogazione:

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CONSIDERATO CHE:

– L’acropoli perugina ospita grandi superfici di proprietà interamente privata che sono entrate in disuso da anni, in alcuni casi da decenni, senza alcun progetto che preveda un futuro rimpiego, la loro riqualificazione o un ipotetico riutilizzo nel breve o nel lungo periodo. A titolo esemplificativo possono essere citati il Cinema Teatro Lilli, l’Area ex-Coin e Cinema Turreno.

VALUTATO CHE:

– La vivibilità e la sicurezza di una città solo legate a doppio filo alla sua vitalità sia in campo sociale che culturale. Per questo, grandi superfici come quelle sopracitate, rappresentano prima di tutto un’occasione persa per l’organizzazione di iniziative, eventi e manifestazioni, inoltre offrono ampie aree non vissute nel centro storico che rappresentano terreno fertile per la criminalità.

– La problematica legata alla vivibilità e alla sicurezza del Centro Storico interessa tutti, in primo luogo le istituzioni, gli enti locali e le forze dell’ordine, ma non in misura minore i singoli cittadini di Perugia ed in maniera particolare le forze economiche, produttive e commerciali che costituiscono il tessuto vitale dell’acropoli. E’, dunque, imprescindibile una sinergia tra pubblico e privato, che veda nei secondi soggetti i protagonisti di un progetto di rilancio delle loro proprietà.

Si interroga l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE:

Sull’attuale situazione delle grandi superfici private inutilizzate in Centro Storico (es. Cinema Teatro Lilli, Area ex-Coin e Cinema Turreno), sui piani di riapertura e rilancio futuri messi in campo dalle rispettive proprietà.